VALENTINA E GIUSEPPE, LA PROCURA DI FERMO INDAGA PER OMICIDIO COLPOSO

foto-vittime1L’ipotesi di reato è quella di omicidio colposo, al momento senza indagati. La procura di Fermo aperto un fascicolo di indagine sull’alluvione che la notte fra il primo e il 2 marzo è costata la vita a due operai travolti dalla piena dell’Ete Morto, Giuseppe Santacroce, 51 anni, e la figliastra Valentina Alleri, 20 anni. I due stavano dirigendo verso Civitanova per andare a lavorare, insieme alla madre della ragazza, Salvina Granata, 47 anni, che riuscì però a gettarsi fuori dalla vettura e ad aggrapparsi ad un soccorritore prima che l’acqua trascinasse via la Bmw e i suoi due cari, i cui cadaveri vennero recuperati molte ore dopo.    Il sostituto procuratore Luigi Ortenzi cercherà di ricostruire “la storicità dei fatti”, se le segnalazioni di pericolo e le misure di allerta fossero o meno adeguate, e come mai la vettura, che sembra avesse forzato poco prima un posto di blocco, sia transitata dal ponte sull’Ete, a Casette d’Ete,
proprio mentre il fiume rompeva gli argini. Solo in un secondo momento, a quanto si è appreso, il magistrato valuterà se procedere anche per il reato di disastro colposo. Per ora non sarebbero previsti interrogatori.

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