VADEMECUM CONTRO I LADRI, IL PUNTO NEL CORSO DI UN’ASSEMBLEA PUBBLICA

Consigli per difendersi dai ladri e non subire truffe, una sorta di vademecum contro razziatori e imbroglioni quello fornito questo pomeriggio durante l’assemblea ‘pubblica che si e’ tenuta al teatro Cecchetti organizzata dall’associazione ‘. A spiegare ai partecipanti come rendere la vita difficile ai ladri c’era il criminologo Francesco Caccetta, coordinatore tecnico dell’Osservatorio Nazionale della Sicurezza Urbana. Sono 200 i Comuni in Italia in cui è’stato avviato il progetto della vigilanza di vicinato e secondo gli organizzatori del convegno in queste città i resti sono diminuito del 50%” . Al convegno presenti il sindaco Tommaso Corvatta, il capitano dei
carabinieri Enzo Marinelli, quello della polizia municipale Daniela Cammertoni.
I cittadini interessati al progetto possono trovare informazioni inviando una mail a sicurezzaciviranovamarche@gmail.com o telefonando al 320.2231233. Referente del progetto a Civitanova e’ Domenico Bevilacqua.

Una risposta

  1. mirella franco ha detto:

    Sulla SICUREZZA e sull’INSICUREZZA dei cittadini a Civitanova Marche sono state scritte pagine e pagine sulla rete, sono state raccolte firme, è stato chiesto e ottenuto un consiglio comunale aperto, ci si è rivolti al Prefetto… Tutte iniziative lodevoli e da tenere in grande considerazione. Ma non mi spiego come mai, poi, ad una iniziativa come questa nella quale un criminologo luogotenente dei Carabinieri (non un superficiale buonista) parla ai cittadini proprio di SICUREZZA URBANA e spiega che un ruolo fondamentale contro la criminalità predatoria lo rivesta proprio la coesione del tessuto sociale (che si è persa) nella quale ognuno deve fare la sua parte (LO SLOGAN E’: IL MIGLIOR ANTIFURTO E’ IL TUO VICINO), spiega i comportamenti e la psicologia del ladro, come riconoscerli e come potersi difendere, stride l’assenza dei tanti ‘paladini cittadini della SICUREZZA’. Non è che, per caso, sulla SICUREZZA da parte di certo centrodestra e di taluni frequentatori della rete fosse in atto una vaga strumentalizzazione? Il dubbio viene, perché i loro volti in sala io non li ho visti e, a giudicare dalla foto, anche in termini di partecipazione cittadina, mi sembra che molti tra i tantissimi firmatari fossero assenti!

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