URBANIZZAZIONE DEQUALIFICATA, CIVITANOVA CONSIDERATA ZONA A RISCHIO

civitanovamarcheUn nono posto che certamente non inorgoglisce ma che dovrebbe far pensare. La classifica infatti è quella nazionale del mare ‘illegale’ dove appunto le Marche figurano ai primi posti con 406 infrazioni accertate e 482 persone arrestate: lo rivela il dossier Mare Monstrum 2011 di Legambiente. La regione si posiziona invece all’ottavo posto, nella graduatoria nazionale dell’abusivismo edilizio sul demanio, con 126 infrazioni accertate, 128 persone denunciate e 30 sequestri effettuati.   Fra le principali minacce, l’urbanizzazione è quella che preoccupa di più l’associazione ambientalista: perché – spiega il presidente dell’associazione Luigino Quarchioni, si tratta di un’urbanizzazione dequalificata. Fra le zone più “a rischio”, il comune di Civitanova Marche, dove molti interventi edilizi residenziali e commerciali, già realizzati o in fase di progetto, si affastellano lungo un tratto costiero in cui insistono già 29 stabilimenti balneari.  Tra i progetti più pesanti, per le condizioni idrogeologiche del sito interessato e per la completa saldatura della fascia costiera, l’espansione residenziale del quartiere Risorgimento: a regime, oltre 5.000 metri quadrati di edilizia in un’area nei pressi della foce del fiume Chienti.

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