UNA PIAZZA PIENA DI DIRITTI

È stato Alessandro Zan l’ospite della terza serata di “Ufo – Dialoghi verso mondi possibili”, in piazza della Stazione a Porto Potenza. L’onorevole Zan è il relatore del famoso Ddl.

“I diritti non sono concetti astratti, i diritti cambiano la vita delle persone. Ce lo ha spiegato benissimo Alessandro Zan, descrivendo la propria storia, personale prima, di attivista LGBT e di politico poi. Ce lo hanno ribadito – sottolinea il senatore Mario Morgoni – alcuni interventi veramente toccanti dalla platea: sogni, paure, pregiudizi, silenzi, verità. Percorsi pieni di ostacoli, in cui la negazione forzata di sé toglie energie vitali, altera il proprio rapporto con la società, ingabbia gli individui limitandone le potenzialità.

In una Piazza Stazione più forte e infinitamente migliore delle polemiche ignobili montate ad arte dalla destra locale, piena di gente attenta, motivata, convenuta appositamente per l’evento, partecipe dal primo all’ultimo minuto, è andata in scena una discussione profonda e articolata su come una società fondata sui diritti sia più dinamica, più forte, più coesa.

Orchestrata con maestria ed eleganza da Elena Tambini di Tgcom24, la serata ha evidenziato come il tema dei diritti sia centrale per la costruzione di una società in grado di liberare le energie positive delle persone e di pretendere anche il rispetto dei doveri che è alla base della convivenza civile: sia Alessandro Zan che Mario Morgoni hanno messo in guardia dai rischi del benaltrismo, argomento subdolo utilizzato da chi vuole in realtà comprimere i diritti con la scusa che ci sono sempre altre priorità più urgenti.

È emersa la consapevolezza – ha proseguito Mosgoni – che con l’imminente campagna elettorale, frutto del comportamento irresponsabile di alcune forze politiche, il tema dei diritti diventerà cruciale e dirimente per distinguere tra chi pensa che i diritti non siano mai abbastanza in una società moderna e progredita e chi pensa soltanto a negarli a interi settori della società per alimentare l’odio e le divisioni. Con la serata di ieri abbiamo aggiunto un altro tassello al nostro progetto di crescita culturale e sociale della nostra comunità, fatto di incontri e confronti su temi cruciali che toccano nel profondo l’animo e la sensibilità delle persone: altri ne arriveranno, altri UFO sono già in viaggio.”

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