“Ho a casa mia una signora straniera terremotata. Le ho comprato una bicicletta per muoversi a Civitanova. Le è stata sequestrata, o forse rubata (come mi hanno suggerito al comando dei vigili). Conclusione, dopo averle spiegato il codice della strada, qualcuno ha da vendere ad un prezzo decoroso o regalare una bicicletta?” Una richiesta di aiuto contenuta in un post pubblicato su Facebook che si aggiunge ai tantissimi post di protesta dopo il “sequestro” di biciclette ad opera dell’amministrazione comunale. In questo caso però la vicenda suscita un po’ più di rabbia perché ad essere colpita è una signora 60enne che a Civitanova si trova perché la sua casa è stata resa inagibile dal terremoto e alla stazione parcheggiava la sua bicicletta per poi prendere il treno e andare a trovare il marito a Gagliole dove è ricoverato in una casa di cura. La signora al momento abita a Fontespina ed usava le due ruote per raggiungere appunto la stazione civitanovese.
UNA BICI PER UNA 60ENNE TERREMOTATA. L’APPELLO SU FB DOPO CHE IL MEZZO È STATO RIMOSSO DAI VIGILI URBANI
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