Primi risultati delle analisi effettuati dall’Arpam sui campioni d’acqua prelevati dalla foce del Torrente Asola che nei giorni scorsi si presentava di colore rossastro. I tecnici hanno ispezionato tutta la zona risalendo il corso del torrente fino alle sorgenti senza escludere ipotesi di sversamenti abusavi dai luoghi di accesso e/o da insediamenti ivi presenti. Dagli accertamenti effettuati non sono state riscontrate irregolarità e quindi è stato verificato che il fenomeno era localizzato alla zona della foce. I risultati delle prime analisi chimiche e biotossicologiche permettono di escludere che il fenomeno sia determinato da scarichi abusivi. Hanno invece evidenziato la presenza di un’alga appartenente alla famiglia delle “criptoficee” che non è potenzialmente tossica ma che contiene sostanze quali la clorofilla, carotenoidi e xantofille che a causa della loro presenza nei cloroplasti in modo variabile determinano colorazioni che vanno dal verde al rosso bruno.