UBRIACHI AL VOLANTE E ALIMENTI SCADUTI. PRIMO MAGGIO INTESO PER I CARABINIERI

crabinieriAl fine di rendere sicure le manifestazioni del I° maggio, La Compagnia di Civitanova Marche ha mobilitato tutto il personale disponibile per eseguire servizi di prevenzione e repressione nell’ambito di tutto il territorio di competenza. I risultati di tale impegno non sono mancati. Infatti nel campo del controllo sulla circolazione stradale è stata contestata e sanzionata una violazione per guida in stato di ebbrezza a carico di un ventinovenne di San Benedetto del Tronto. Mentre per quanto concerne il controllo sugli esercizi pubblici, argomento molto sensibile in questo periodo per rincari ingiustificati e messa in commercio di prodotti non genuini, ha portato al deferimento alla Procura di Macerata della titolare di un negozio di alimentari in Porto Recanati per la violazione dell’art.5 L.283/62( per aver posto in vendita alimentari scaduti e non conservati come previsto dalle norme sanitarie). In tale contesto sono stati sequestrati alimenti per un totale di trenta chili ed elevata un’ammenda pecuniaria di Euro 9.000,00 per altre violazioni amministrative. Oltre a ciò i Carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche, vista la situazione di crisi internazionale, hanno accentuato i controlli su soggetti stranieri nonché sugli ambienti solitamente frequentati da pregiudicati. I Carabinieri di Porto Recanati hanno deferito 5 stranieri di varie nazionalità per rissa avvenuta in un locale pubblico di quel centro. L’attività di controllo messa in atto nel fine settimana ha portato altresì all’arresto da parte dei Carabinieri di Montelupone di K. D., trentasettenne Macedone, in esecuzione di ordine di arresto emesso dal Tribunale di Fermo per concorso in favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione mentre i Carabinieri di Recanati hanno tratto in arresto E. H. A., ventiquattrenne Marocchino, su ordine della Procura generale della Repubblica di Brescia per spaccio di sostanze stupefacenti. Gli stessi sono stati associati alla Casa Circondariale di Camerino, il primo, e quella di Ancona Montacuto, il secondo.

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