E’ quasi l’ora di pranzo, il traffico è in tilt, come al solito sulla statale, a mezzogiorno. Deve aver azzardato ad attraversare, -aveva fretta Assuntina – dice qualcuno riferendosi alla novantenne travolta ed uccisa da un camion che dirigendosi da Civitanova Marche a Porto Sant’Elpidio, l’ha trascinata per metri, facendo scempio del corpo, davanti agli occhi esterrefatti della gente. Sulla strada le tracce evidenti dell’impatto. La frenata ed i segni del violento incidente. Siamo sulla statale adriatica, a Porto Sant’Elpidio, in centro, a pochi metri dal municipio e dalla torre dell’orologio. Qui dove puntano 4 semafori. I due a sinistra e destra della statale ed i due delle vie trasversali. Quella che arriva al lungomare e quella che porta alla Corva. Secondo le ricostruzioni dei presenti al momento dell’impatto, quando è scattato il verde al semaforo e le automobili sono ripartite, l’anziana donna ha tentato di attraversare, facendosi largo tra i veicoli. E’ a quel punto che una betoniera l’ha urtata. L’uomo al volante non si è accordo di nulla. Sul posto i carabinieri, la polizia, i vigili del fuoco, il sindaco Mario Andrenacci ed una folla di persone. Discordanti le prime ricostruzioni, qualcuno dice che il camionista era al cellulare, qualcun altro fa sapere che il telefonino dell’uomo era nel marsupio. Dunque si sarebbe trattato di una tragica fatalità.