Torna l’appuntamento culturale civitanovese organizzato dalla libreria Mondatori, sita in Corso Vittorio Emanuele e gestita dalla brillante Barbara Cerquetti; sempre in prima fila nella diffusione della cultura. L’appuntamento mensile, per l’occasione svoltosi di giovedì, intitolato ” Il thè del venerdì “, prevede la lettura e discussione di un testo; accompagnati dal rituale conviviale della consumazione di thè e biscottini in perfetto stile English.
Il libro scelto per l’appuntamento svoltosi ieri pomeriggio, è il romanzo di Susan Vreeland ” La passione di Artemisia “, edito da Neri Pozza. La trama romanzata di questa famosa pittrice del ‘600, appunto Artemisia Gentileschi, vissuta in un’epoca tipicamente maschilista e settaria, racconta di una donna vittima di un brutale stupro e di un rapporto estremamente conflittuale con il padre che la costringe al matrimonio con uno sconosciuto per meri motivi d’interessi personali. E’ il ritratto di una donna tenace, che non si arrende alle evidenze e lotta con tutta se stessa per ristabilire equilibrio alla sua vita tormentata, partendo dalla descrizione del processo che segue la violenza subita.
A tenere la lettura e interpretazione dei brani, la brava Marianna Domesi. Esperta di arte teatrale, sta trasportando questa iniziativa anche a Porto Potenza presso la libreria Safarà, dove il prossimo dodici di dicembre saranno letti brani, tratti dal libro ” La fine del mondo storto ” di Mauro Corona, edito da Mondatori.
La Domesi, di professione biologa e nutrizionista, ha coltivato la sua passione per il teatro sin dalle scuole medie; interpretando una delle opere di maggior successo di Goldoni, ” Smanie della Villeggiatura “. Quindi presso il locale liceo scientifico ha partecipato al progetto dell’insegnante ora in pensione, Ester Canaletti, per la messa in scena di Romeo e Giulietta di Shakespire in lingua originale; in collaborazione con la scuola di recitazione Cecchetti di Civitanova. Dopo una pausa dalle scene per sopraggiunti motivi di studio universitari, ha ripreso l’attività nel 2008 partecipando ad un laboratorio teatrale a numero chiuso a Porto Potenza, tenuto da Giorgio Felicetti e l’anno successivo entrando a far parte del Teatro Internazionale per ragazzi, in seguito al Corso Oberdan Cesanelli. Nel marzo del corrente anno infine ha preso parte al Teatro di Morrovalle ed è entrata a far parte, in qualità di socia, della Compagnia delle Rane. Marginale, la collaborazione con i Teatri di Civitanova per spettacoli e concerti.
“Il teatro è un modo per evadere dalla realtà e lasciarsi alle spalle i problemi della vita reale. Le scene, le prove, la preparazione di uno spettacolo rappresentano ancora un grande stimolo “, ha dichiarato la Domesi. ” L’unico vero modo per sentirmi me stessa fuori dalla routine di tutti i giorni.”
Emanuele Trementozzi