Con più di un mese di ritardo sul taglio, avvenuto tra il 23 e il 26 settembre, di nove querce in via Gentile e in via delle Fosse, la giunta pubblica la delibera di ‘somma urgenza’ per l’abbattimento delle piante. È comparso oggi all’albo pretorio, un mese e mezzo dopo il taglio delle piante, l’atto con cui l’amministrazione comunale legittima una scelta che è stata contestatissima da parte dei cittadini perché non subito accompagnata da tutta la documentazione che la legge prevede nei casi di abbattimento delle querce e sembra una presa in giro, questo modo di amministrare, da parte della giunta che alla data del 13 novembre “dispone – è scritto nell’atto – l’immediata esecuzione di lavori di abbattimento per la salvaguardia della pubblica e privata incolumità”. Lavori, ricordiamolo, che sono avvenuti tra il 23 e il 26 settembre con i quali sono state spazzate via nove e querce sulla base della relazione di un agronomo, convenzionato con la ditta pagata per effettuare l’intervento di abbattimento, e che da nessuna parte della relazione scriveva che era necessario un taglio immediato.
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