I carabinieri di Jesi hanno arrestato per stalking e violazione di domicilio un trentunenne originario della provincia di Milano, A. G., un operaio residente a Castelbellino. L’uomo non sopportava che la ex, anche lei operaia, conosciuta all’incirca un mese fa su Facebook, dopo una frequentazione durata un paio di settimane avesse deciso di interrompere la relazione. A quel punto sono iniziati pedinamenti, ripetute telefonate, minacce, schiaffi e insulti, fino all’altra sera, nella notte tra giovedì e venerdì, quando, completamente ubriaco, si è presentato a casa della ex iniziando a inveire contro di lei e ad aggredirla. La donna è riuscita a scappare e a trovare riparo nella vicina abitazione della sorella e da lì ha chiamato il 112. I carabinieri intervenuti nell’abitazione dell’operaia hanno trovato uno scempio: suppellettili, soprammobili e elettrodomestici scaraventati a terra, vetri delle finestre infranti, tanto che l’uomo è rimasto anche ferito. Su suggerimento dei militari, la ragazza ha finto di accettare un incontro per chiedere chiarimenti. La situazione è presto precipitata e a quel punto sono intervenuti i carabinieri. Questa mattina, in Tribunale ad Ancona, stato convalidato l’arresto e il giudice ha applicato la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla donna, in attesa del processo fissato a metà del mese.