SILENZI, BENE LA NOMINA DEL PRIMARIO E NUMERI ALLA MANO RISPONDE A BRINI

giulio-silenziLa nomina del dottor Stefano De Luca, al quale auguriamo buon lavoro e grandi soddisfazioni professionali, pone fine ad un lungo periodo di vacatio del primario di chirurgia all’ospedale di Civitanova Marche. Finalmente è finita l’inerzia, anche se ancora oggi non ci spieghiamo il perché sia dovuto trascorrere quasi un anno inutilmente. La nomina decorre dal primo aprile 2011. Sarebbe un grande risultato per la cittadinanza avere nel prossimo anno dati di attività più confortanti, diversi da quelli che abbiamo. Ci auguriamo che più cittadini civitanovesi scelgano di operarsi con fiducia all’ospedale di Civitanova che aumenti la quantità, la qualità e la complessità degli interventi, visto che oggi il 42% sceglie di andare fuori e abbiamo un tasso di occupazione dei posti letto che è tra i più bassi di tutte le chirurgie delle Marche. Per troppo tempo abbiamo assistito a numeri che ci mettevano nel fanalino di coda -forse questo ha fatto comodo a pochi-, ma ora quei numeri devono diventare solo un ricordo se vogliamo svolgere un ruolo importante nell’Area Vasta in un momento di riduzione dei finanziamenti. Dobbiamo puntare alla qualità ed alla professionalità. Compito della politica è quello di stimolare un impegno preciso e costante senza ingerenze ma indicando obiettivi di qualità. Il Pd continuerà a mettere, come ha fatto finora, un impegno vero e costruttivo e non come il PdL che ha trasformato una scelta così importante come la nomina di un primario in uno scoop -si veda la busta consegnata come dice Marinelli ad un ancora sconosciuto Notaio- privo di contenuti e al limite della decenza”. Silenzi risponde poi al vice coordinatore del Pdl Ottavio Brini che in una nota stampa lo aveva accusato di fare una polemica sbagliata per tempi e toni. “Brini esce dal letargo sui problemi della chirurgia civitanovese e ne scopre ora i problemi che in tanta parte erano legati alla nomina del Primario e che lui fino ad oggi ha ignorato. Una nomina quella del primario, a lungo attesa, ma che ora -ribadisce Silenzi- con l’incarico affidato al dottor De Luca, servirà a riorganizzare meglio il reparto in una programmazione a lungo termine, invertendo così una tendenza che come più volte detto ha visto la chirurgia civitanovese penalizzata nelle performance delle chirurgie marchigiane. Questo non vuol dire mettere in discussione le singole professionalità e specializzazioni alle quali vanno sicuramente riconosciuti ampi meriti, penso ad esempio tra gli altri al dottor Paolo Decembrini che nel trattamento delle neoplasie mammarie è un affermato e riconosciuto professionista. Ciò che fin’ora è stata in discussione è l’organizzazione complessiva dell’unità operativa a cui per troppo tempo sono mancate risorse. Tanto è vero che se leggiamo le tabelle relative ad esempio al benchmark 2009 della Regione Marche, cioè l’indicatore con tutti i regimi di ricovero, ci collochiamo al 17° posto tra le chirurgie marchigiane dietro a Macerata, Pesaro, Urbino, Jesi, Ascoli, Camerino, Fano ecc. Stessa cosa nel 2010 con riferimento ai primi 9 mesi dove la situazione non cambia. Numeri che nell’attuale logica di ristrettezze finanziare avrebbero costretto Civitanova Marche ad un ruolo marginale nell’Area vasta e questo noi vogliamo che non avvenga. Non possiamo che augurarci che il lavoro di squadra che il dottor De Luca saprà portare avanti unitamente alla sua professionalità, farà riacquistare fiducia nei confronti della chirurgia ad una parte di quel 42% di cittadini della zona di Civitanova che ha scelto per farsi operare altri ospedali della regione facendo si che la mobilità passiva della zona di Civitanova fosse tra le più alte delle Marche, come si evince dalle tabelle della regione. So bene che di criticità all’ospedale di Civitanova ve ne sono anche altre come il funzionamento del Pronto Soccorso e non solo. Mi auguro che il direttore intervenga al più presto in maniera decisa per risolvere le difficoltà presenti nell’esclusivo interesse dei pazienti”.

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