Caro Corallini la propaganda è stata fatta sempre e solo dall’Amministrazione di centro destra su un argomento, quale quello della sicurezza, che avrebbe meritato una larga convergenza politica di intenti e sul quale non sono conseguiti risultati apprezzabili.
Non si può negare l’evidenza, e chi lo fa offende la intelligenza di tutti i cittadini che vivono quotidianamente i problemi di sicurezza, e se non si può contestare la inidoneità della attività politica profusa sull’argomento dalla maggioranza perché così si irrita la sensibilità di un Consigliere Comunale della PDL, pazienza ce ne faremo una ragione!
I giornali riproducono una realtà che, forse Corallini non conosce, o fa finta di non conoscere. Lo inviterei a passare una giornata al lavoro con me e parlare con le decine di persone le quali non scrivono sui giornali ma sono preoccupate della presenza di loschi individui che li lambiscono nel loro vissuto quotidiano.
Dimentica Corallini che vi sono interi quartieri come quello di Risorgimento e molti residenti di zone della Città, anche centrali, che hanno manifestato preoccupazioni concrete e denunciato attività criminose? Dimentica Corallini la preoccupazione denunciata dai sindacati di polizia sulla precaria situazione della zona Costiera e di Civitanova in particolare? Dimentica Corallini che la insufficienza della politica sulla sicurezza, inserita in bella mostra nel programma elettorale del centro destra, è denunciata da alcune associazioni di categoria?
Non bisogna fare allarmismo, certo, ma se la risposta è quella che ci dà Corallini, cioè che il Comune partecipa alle riunioni (e quindi con questo pensa di aver posto le basi della soluzione del problema) ritengo proprio che non siamo messi in buone mani.
Il Sindaco, e certo non Corallini che non ha titolo neppure a partecipare alle riunioni di cui riferisce che sono di competenza non delegabile (ricordo la nota della Prefettura in argomento), deve porsi il problema ed affrontarlo in modo organico.
Il Sindaco dovrebbe farsi promotore di una azione forte contro la criminalità chiamando a raccolta le forze di polizia, denunciando le carenze di personale e di strutture, chiedendo il potenziamento dei reparti investigativi e, nella emergenza, chiedendo ed organizzando un controllo quotidiano coordinato interforze del nostro territorio.
Chi fa proclami sulla sicurezza, facendo politica su un argomento che invece dovrebbe condividere, vantando risultati che sono smentiti clamorosamente dai fatti, non si può lamentare con chi gli ricorda le promesse non mantenute ed i fallimenti politici a cui è incorso.
Attendo con ansia una risposta sul campo perché i cittadini meritano principalmente una soluzione del problema, oltre che di conoscere la situazione per poter valutare la capacità amministrativa dei propri amministratori
Stefano Massimiliano Ghio
Consigliere Comunale P.D.
