CIVITANOVA: INVASIONE DI ZANZARE, OCCHIO A QUELLE TIGRE. AL VIA LA DISINFESTAZIONE

zanzaraCome ogni anno si ritorna a parlare del problema zanzare. Nel periodo estivo infatti un po’ tutti siamo vittime dei fastidiosi insetti e le disinfestazioni non sembrano ottenere i risultati sperati. Tuttavia, nel tentativo, non si fa quanto efficace, di debellare il problema, le amministrazioni comunali proseguono nell’opera di disinfestazione. A Civitanova Marche gli interventi saranno così strutturati: il 27 agosto a San Marone; il 31 agosto a Civitanova Alta e nelle campagne; il primo settembre ad essere interessata dalla disinfestazione, sarà la zona centro e il lungomare nord e sud; il 2 settembre la zona di Fontespina, IV Marine e Maranello; il 3 settembre il quartiere Risorgimento, Santa Maria Apparente e la zona industriale A. Ad essere maggiormente temibile: la zanzara tigre
IDENTIKIT DELL’INSETTO – La zanzara tigre è una delle 98 specie di zanzare che hanno colonizzato l’Europa. Originaria del sud-est Asiatico, ha fatto la sua comparsa in Italia a partire dai primi anni novanta. È facilmente riconoscibile perché presenta tipiche striature bianche sulle zampe. La rapida diffusione nel nostro continente è dovuta principalmente a due caratteristiche: la scarsa quantità d’acqua necessaria al suo sviluppo e uova molto resistenti ai periodi di siccità.
I PERICOLI – Oltre al fastidio dovuto alla puntura, che non è limitata alle ore notturne, la zanzara tigre può essere causa dello sviluppo della Chikungunya, una patologia tropicale di origine virale. L’infezione, che non si trasmette per contatto diretto tra uomo e uomo ma solo tramite punture da parte di zanzare infette, è caratterizzata da febbre, brividi, mal di testa e forti dolori articolari. Gli strascichi possono durare anche mesi.
DIFENDERSI – I rimedi classici includono l’utilizzo di repellenti e zanzariere. La prevenzione rimane comunque l’arma principale. Per questa ragione è utile eliminare tutti i possibili raccoglitori d’acqua. Curiosamente anche i pesci rossi possono dare un prezioso contributo. La loro presenza nelle vasche dei giardini aiuta a ridurre la quantità di larve.

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