Un’altra richiesta per aprire una sala slot a Civitanova, nella zona commerciale (via Pellico) è stata bocciata dalla Questura di Macerata. È stata presentata dalla società Food Rick Srl che ha presentato ricorso al Tar contro il diniego ricevuto, chiamando in causa il Ministero dell’interno, la Questura di Macerata e l’Avvocatura distrettuale del tTribunale dello Stato di Ancona. Il ricorso è stato presentato anche nei confronti del Comune di Civitanova e la giunta Ciarapica ha deciso di non costituirsi in giudizio. La vertenza riguarda la richiesta di aprire una sala slot in via Silvio Pellico al civico numero 8, negata dalla Questura perché i locali si trovano ad una distanza inferiore ai 500 metri dalla filiale (sportello bancomat) di una banca e dunque verrebbe violato uno dei principi stabiliti dalla legge emanata dalla regione per contrastare il fenomeno del gioco d’azzardo e di una patologia che si sta diffondendo sempre di più sempre di più a Civitanova. Sempre per gli stessi locali, medesimo diniego era stato dato alla società Gold Black, e anche quest’aveva fatto ricorso ai tribunali per ottenere la licenza. Pure in quel caso il Comune non si costitui’ al fianco della Questura e del Ministero dell’interno. Nella delibera con cui la giunta decide di tirarsi fuori dalla causa, il passaggio con cui viene spiegata questa decisione è quello in cui si riporta che “con nota dell’8/11/2021 il segretario generale ha ritenuto non necessaria la costituzione in giudizio in quanto il Comune non ha un interesse diretto nella controversia di che trattasi, evidenziando inoltre che già in passato per un ricorso in primo grado e poi in appello al Consiglio di Stato presentato dalla società Gold Black Srl, vertente nella stessa materia e inerente il medesimo edificio, questo ente, per la stessa motivazione, non ha provveduto alla costituzione in giudizio”.
SALE SLOT. LA QUESTURA BLOCCA UN’ALTRA RICHIESTA DI APERTURA IN CITTÀ
