Aveva i capelli lunghi la donna i cui resti sono stati trovati in un’area alto collinare dell’Ascolano e il pensiero degli inquirenti è andato a Rossella Goffo, la funzionaria delle prefettura di Ancona scomparsa a maggio. Il particolari è trapelato dopo che i tecnici della Scientifica hanno finito di repertare i resti umani, alla presenza del medico legale Claudio Cacaci. La parte superiore del corpo era praticamente ridotta a scheletro, mentre la parte inferiore presentava ancora parte dei tessuti; molto rovinati i vestiti. Si è avuta intanto la conferma che il cadavere era stato interrato non troppo in profondità. E’ probabile che la pioggia in questi mesi abbia dilavato il terreno, riportando ancora più in superficie i resti. Il corpo è stato trasferito nell’obitorio dell’ospedale di Ascoli. Per la vicenda di Rossella Goffo è indagato di omicidio volontario premeditato Alvaro Binni, tecnico della Questura di Ascoli con il quale la donna avrebbe avuto a suo tempo un rapporto del quale lui non voleva più sapere. L’uomo ha sempre negato qualsiasi coinvolgimento con la scomparsa della Goffo. Il cadavere della donna è stato lungamente cercato la scorsa estate e anche nello scorso dicembre in tutto l’Ascolano, ma senza esito. Il ritrovamento di ossa potrebbe oggi fare luce su quello che al momento è un mistero.
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