RISTRUTTURAZIONE PALAZZO CICCOLINI, VETRERIA E CASE POPOLARI A CIVITANOVA ALTA.

Per la ristrutturazione di Palazzo Ciccolini a Civitanova Alta arrivano 2 milioni e 685 mila euro del fondo “Programma sicuro verde e sociale: riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica” legati al PNRR. Altri 4 milioni di euro circa saranno destinati rispettivamente alla riqualificazione del palazzo ex Vetreria di via Volta, nella zona Ceccotti, e alla demolizione e ricostruzione delle case popolari di via XXX Giugno a Civitanova Alta.
Dell’ottenimento dell’ingente contributo attraverso la partecipazione al bando regionale, ne hanno dato notizia questa mattina in conferenza stampa, il sindaco Fabrizio Ciarapica e l’assessore ai Lavori pubblici Ermanno Carassai, affiancati dall’assessore regionale Stefano Aguzzi e dal consigliere regionale Jessica Marcozzi intervenuti a Civitanova anche per incontrare una delegazione di balneari per discutere le problematiche relative alla Bolkestein. Presente anche Roberto Greci, capogruppo FI a Sant’Elpidio a Mare.
I tre interventi che si svilupperanno a Civitanova, sono stati oggetto dell’approfondimento degli amministratori comunali e regionali in quanto il Comune costiero si è distinto per l’eccellenza degli elaborati progettuali, portando a casa tre finanziamenti diversi, secondo in classifica solo a Pesaro, che ne riceverà contributi per quattro interventi. Un risultato importante per la città del futuro, per il quale il sindaco ha ringraziato la Regione Marche che si è dimostrata capace di recepire in tre mesi il fondo di 62 milioni di euro delicato all’edilizia popolare e ha lodato il lavoro gli uffici tecnici che hanno inoltrato progetti credibili e sostenibili, dimostrando alta professionalità.
“L’assegnazione di sei milioni e mezzo di euro per l’edilizia popolare a Civitanova, insieme ai recenti 5 milioni di euro per il comparto Trieste – ha spiegato il sindaco Ciarapica – è la migliore risposta che questa Giunta possa dare in primis ai cittadini che vedranno riconoscersi un loro diritto all’abitazione e alle critiche dell’opposizione che ci accusa di fare promesse, in particolare per Civitanova Alta, quando invece si sta portando avanti alacremente un lavoro eccellente per la pianificazione degli interventi di ristrutturazione. Da decenni non arrivavano finanziamenti per il settore di residenza pubblica e l’Ente con le proprie risorse non potrebbe mai riuscire a coprire le spese. Per questo stiamo facendo tanto lavoro nella ricerca di fondi europei e regionali e possiamo toccare con mano i risultati. Grazie all’assessore Aguzzi e a tutta la Giunta regionale per la vicinanza mostrata alla città, confermata anche dalle numerose occasioni di presenza in questo primo anno di mandato”.
L’assessore regionale ha tenuto a complimentarsi con l’Amministrazione comunale ed i tecnici, perché sono trentatré i comuni delle Marche che hanno visto riconoscersi i finanziamenti e i progetti di Civitanova si sono attestati tra i più validi per efficientamento, adeguamento sismico e altre caratteristiche richieste dalle linee guida.
“Ieri abbiamo spiegato nella conferenza stampa il progetto generale che riguarda la selezione su 138 domande per un totale di 113 milioni di euro – ha dichiarato Aguzzi – ma oggi siamo a Civitanova per informare i cittadini del grande risultato ottenuto dalla loro Amministrazione. Dalla nota del Ministero arrivata a settembre, siamo arrivati i Giunta regionale all’approvazione del piano e a stilare la graduatoria degli interventi ammessi a finanziamento il 31 dicembre 2021, e da assessore sono molto orgoglioso per le mie Marche”.
A spiegare i progetti nel dettaglio è intervenuto l’assessore Carassai, che ha rimarcato come l’Amministrazione comunale proceda non solo alla manutenzione delle ordinarie necessità dei cittadini, ma abbia lo sguardo proteso al futuro. “Novecento mila euro per l’ex Vetreria, di proprietà Erap – ha detto Carassai – ci permetteranno di riqualificare un edificio storico e centrale. Per Civitanova Alta le ingenti risorse per palazzo Ciccolini faranno seguito a ulteriori progetti di collegamento con attracchi meccanizzati al parcheggio del lavatoio che saranno proposti sempre a finanziamento. Le case polari di via XXX Giugno erano in condizione fatiscenti ed è questo l’intervento che contiamo di avviare in tempi celeri. Gli altri dovranno ricevere l’autorizzazione della Soprintendenza, sappiamo che i tempi sono lunghi e sarà compito della prossima Amministrazione non lasciarsi sfuggire le opportunità che oggi mettiamo sul piatto. Altri 4 milioni di euro sono stati da noi chiesti per la sistemazione della delegazione”.
Anche il consigliere Jessica Marcozzi ha rimarcato la capacità dell’Amministrazione Ciarapica che in cinque anni ha lavorato per ottenere i fondi. “I contributi ricevuti – ha detto – sono la base di partenza per avere le opere e le graduatorie pubblicate non sono promesse ma realtà”.
Nel dettaglio, lo storico edificio di via Oberdan a Civitanova Alta (una costruzione del secolo XVII) è di proprietà comunale e al suo interno si sviluppano 19 appartamenti e attualmente il giardino é occupato da una struttura rimuovibile adibita a palestra della confinante scuola.
Attraverso Erap finanziati altri due interventi, uno al primo posto in graduatoria che è in via XXX Giugno a Civitanova Alta (ristrutturazione case popolari) per 2 milioni e 912 mila euro che andranno a coprire la demolizione e ricostruzione di due palazzine (12 appartamenti), di cui una attualmente abitata e l’altra abbandonata e l’altro intervento è previsto in via della Vetreria, via Volta, per 915 mila euro per ricavare sei appartamenti nelle case degli ex dipendenti della Vetreria oggi in disuso.
“Sono molto soddisfatto del lavoro svolto – ha concluso Aguzzi – perché portiamo a compimento un’assegnazione di fondi legati al PNRR in tempi rapidissimi, comunicataci appena il 30 settembre scorso, la cui procedura scadeva entro l’anno. Dopo l’approvazione dei criteri e dei requisiti per la selezione degli interventi da finanziare è stato emanato a metà novembre l’Avviso di manifestazione di interesse, scaduto lo scorso 15 dicembre. Hanno potuto presentare domanda sia i singoli Comuni sia ERAP Marche, relativamente al patrimonio di rispettiva proprietà ovvero in gestione. Entro il termine utile, sono pervenute 138 domande, segno questo della grande attenzione al tema della rigenerazione e riqualificazione urbana ma anche esempio di proficua collaborazione tra enti, oltre al fatto di rappresentare un’opportunità per dare una spinta alla crescita economica della regione e alla valorizzazione del patrimonio pubblico”.
Sulla base delle risorse disponibili, saranno finanziati 50 interventi nelle Marche, che fanno capo rispettivamente a 33 richieste da parte dei Comuni e 17 da parte di Erap Marche, e che andranno a riqualificare complessivamente 371 alloggi. Ai Comuni andranno 40.062.337,29 euro; all’Erap 22.706.807,41 euro.
Gli interventi sono ricompresi nelle seguenti casistiche: adeguamento sismico; efficientamento energetico; razionalizzazione spazi di ERP; riqualificazione spazi; acquisto immobili per sistemazione temporanea degli assegnatari alloggi; locazione alloggi per sistemazione temporanea degli assegnatari.
Da evidenziare che la quasi totalità degli interventi proposti effettua congiuntamente sia il miglioramento/adeguamento sismico, che l’efficientamento energetico.

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