L’Assemblea legislativa delle Marche ha detto sì, con un voto trasversale, alla realizzazione di un rigassificatore al largo di Falconara, che dovrebbe essere realizzato da una nuova società costituita dall’Api e dalla Regione. Ma i comitati cittadini e le associazioni ambientaliste che si oppongono all’impianto hanno dato vita ad una protesta con momenti di fortissima tensione, e agenti in tenuta antisommossa a circondare l’edificio. Sono volate grida, insulti, lanci di monetine, e una pioggia di false banconote da 50 euro, con l’immagine del cavallino, il logo storico dell’Api. La risoluzione è passata con 28 sì, nove no, e un’astensione, con i consiglieri della maggioranza di centrosinistra (sostanzialmente compatta) e quelli del centrodestra che si spalmano sia fra i favorevoli che fra i contrari.