Divieto di stendere i panni ad asciugare, divieto di giocare nelle aree pubbliche e poco importa se si tratta di ragazzini che fanno una partita di calcio, divieto di annaffiare i vasi sui balconi e tanti tanti altri divieti stabiliti nel nuovo regolamento di polizia urbana che l’amministrazione comunale ha preparato e che ha portato in consiglio comunale. La discussione è iniziata ieri sera, non senza polemiche per alcune disposizioni che sembrano in contrasto con le abitudini quotidiane dei civitanovesi, ma soprattutto con il buon senso. Sono previste peraltro sanzioni salate, da un minimo di 80 ad un massimo di 500 euro a carico di chi viola i dettami disposti dalla giunta Ciarapica. Ieri sera, in consiglio comunale, il regolamento è stato illustrato e si compone di 45 articoli che sono stati messi al voto. Ne sono stati al momento approvati soltanto la metà ed è prevedibile che il prossimo consiglio comunale vedrà l’approvazione del regolamento. Impattera’ con la vita dei civitanovesi al punto da obbligare quelli che hanno le abitazioni servite da energia elettrica, con cui alimentano sia l’impianto del riscaldamento del raffrescamento sia i fornelli su cui cucinano, ad allacciarsi al metano se le abitazioni si trovano all’interno delle aree servite dalla rete del gas comunale. Non è l’unica norma che è stata contestata e su cui gli stessi cittadini hanno aperto un dibattito social in città, per niente contenti di queste nuove regole. La più assurda di tutte è evidentemente è quella che vieta i giochi sulle aree pubbliche, sicche’ non sarà più possibile fare una partita di qualsiasi genere all’interno di giardini o sulla spiaggia. Allegato il regolamento così come predisposto dall’amministrazione comunale, che deve essere ancora approvato e quindi suscettibile di variazioni.
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