RECANATI: ADDESCA UN 82ENNE NELLA CASA DI RIPOSO, LE SOTTRAE 25 MILA EURO

anziana-bastoneI Carabinieri di Recanati hanno individuato, al termine di indagini, un uomo che ha sottratto, in poco più di un mese, i risparmi di una vita, circa 25.000 euro, ai danni di un’anziana ultraottantenne del luogo.
Alla fine del mese di Giugno si era presentato alla casa di riposo, confondendosi fra parenti e visitatori, ed aveva adocchiato quella donna, sola, che nessuno andava a trovare. Scambiano due chiacchiere e, fra loro,
nasce un’amicizia.È estate e l’uomo, nella visita successiva, le si propone come “chaperon” per accompagnarla al mare o a cena fuori. Lei cede e cominciano ad uscire insieme. Già dalle prime uscite vengono accampate le prime scuse che la inducono ad effettuare prelievi di diverse centinaia di euro in Banca. Più si frequentano e più gli occorrono soldi: 1.000, 2.000 ed anche 3.000 euro è “costretta”a prelevare al giorno per cedere alle richieste di denaro. E per ottenerlo usava le forme più fantasiose di raggiro: “per pagare la visita specialistica”, “per curare l’anziana madre” o “per la rata del mutuo”. La donna non si rende conto e dilapida in poco più di un mese i suo risparmi.
Quell’uomo, quando ormai la donna è rimasta “al verde”, scompare e non la va più a trovare. L’anziana, dopo qualche settimana, quando in banca scopre che le erano rimasti solo pochi spiccioli, comincia a realizzare e confida la storia al personale dell’istituto di credito.
Vengono subito chiamati i carabinieri al 112 della compagnia di civitanova; giunge una pattuglia della stazione di recanati. In banca sono tutti sgomenti: le motivazioni che la donna aveva di volta in volta fornito quando effettuava quei prelievi ingenti, avevano lasciato credere anche agli impiegati che non stesse accadendo nulla di strano. L’anziana si riprende dal torpore, è molto scossa. In caserma a Recanati è assistita dai carabinieri che le fanno trovare la forza di raccontare proprio tutto e di sporgere denuncia. Si scopre che l’anziana aveva sul conto 25.000 euro e che quell’uomo di cui sapeva nome di battesimo – le aveva spillato l’intero patrimonio. Fornisce tutti i particolari ed elementi che consentono ai carabinieri di identificare l’uomo: il 45enne nullafacente, originario nel maceratese, con trascorsi in Sardegna ed attualmente irreperibile, non è nuovo ad episodi criminosi di questo genere. È stato denunciato in stato di irreperibilità per truffa aggravata e continuata, ma anche per circonvenzione di incapace. Il rapporto, completo delle testimonianze di ospiti della casa di riposo, bancari e cittadini, è stato inoltrato alla magistratura del capoluogo maceratese.

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