RAPINA A MANO ARMATA IN UNA VILLA A FANO. DUE ORE DI TERRORE PER LA FAMIGLIA CARNAROLI. UN FERITO

Una banda di rapinatori, composta da sei persone armate con due pistole e coltelli, a volto coperto, ha fatto irruzione la scorsa notte poco prima delle 3 in una villa in via Marzabotto a Fano, dove in quel momento si trovava la famiglia Carnaroli, il padre Adolfo, la moglie e un figlio di 32 anni, malmenando i tre componenti del nucleo familiare e sparando con una pistola ad aria compressa contro uno di loro, che è rimasto ferito alle gambe. Cinque uomini (il sesto è rimasto a fare il ‘palo’ all’esterno dell’abitazione) sono entrati in casa dopo aver neutralizzato il cane da guardia rinchiudendolo in uno sgabuzzino, e dopo aver divelto gli infissi di una finestra. Il rumore ha svegliato la famiglia che si è trovata all’improvviso i cinque malviventi in casa. Questi hanno intimato di consegnare denaro e gioielli. Alla risposta negativa del proprietario, un ex funzionario di banca, i ladri hanno iniziato a malmenare con calci e pugni i tre familiari.  Adolfo Carnaroli è stato trascinato sotto la doccia bollente per diversi minuti con il proposito di farlo parlare, ma, vista la sua resistenza, uno dei rapinatori gli ha sparato un paio di colpi con una pistola ad aria compressa. L’incubo, per i Carnaroli, è durata quasi un paio d’ore, fino a quando, non riuscendo a trovare oggetti di valore, i banditi si sono dati alla fuga. La famiglia terrorizzata è riuscita a dare l’allarme
chiamando la polizia. I tre, feriti e scioccati, sono stati subito trasportati al pronto soccorso.  Alla luce di questo gravissimo episodio e di altri furti
compiuti nella notte di sabato, uno nella casa del sindaco di Fano Stefano Aguzzi a Falcineto, è stata convocata d’urgenza in municipio una riunione del Comitato provinciale per l’ordine pubblico e la sicurezza.

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