Da Andrea Granata, segretario Associazione Radicali Marche e Ivo Costamagna Segreteria Regionale PSI Marche riceviamo e pubblichiamo:
“E’ difficile comprendere quale segretezza possa esservi in un’associazione che organizza affollati convegni presso sedi universitarie come recentemente è avvenuto a Macerata in occasione della presentazione del libro del Prof. Massimo Teodori a cura del Grande Oriente d’Italia, che ha aperto le proprie sedi, siti internet e, persino, la conoscenza degli elenchi dei propri aderenti.
Dobbiamo, invece, rilevare che proprio dalla nostra regione è partita da qualche mese un’offensiva nei confronti della massoneria, indicata da destra e sinistra, quale istituzione “opaca” e di per se
inconciliabile con la trasparenza di cui istituzioni e partiti dovrebbero nutrirsi.
Constatiamo che questa ansia trasversale di trasparenza non è, però,ancora arrivata, ad esempio, all’interno dei tanti Enti e delle tantissime Aziende Partecipate e/o Municipalizzate e che si continua, invece, ad ignorare il principio del “conoscere per deliberare” anche
per le infinite nomine di ogni grado e livello.
Abbiamo trovato, infatti, un muro di gomma di fronte alla proposta de “L’Anagrafe Pubblica degli Eletti”, strumento che consentirebbe ai cittadini di conoscere l’operato dei propri rappresentanti, insieme al patrimonio dei propri amministratori e magari dei congiunti più prossimi”.
