Di Emanuele Trementozzi
Gabriele Morganti, 52enne nativo di Senigallia, è ufficialmente da ieri pomeriggio il nuovo allenatore della Civitanovese al posto dell’esonerato Massimo Paciotti. Il nuovo tecnico è stato presentato alla stampa nel primo pomeriggio di ieri, dopo che in mattinata era arrivata l’ufficialità dell’esonero del tecnico romagnolo. Presenti alla conferenza tutto lo staff societario rossoblu con l’addetto stampa Giulietti, il dg Cabrini e ovviamente patron Antonelli, mentre l’ex mister Paciotti ha atteso fuori per salutare dirigenti e giornalisti prima di lasciare il polisportivo per sempre. Dunque Morganti batte la concorrenza di Osio, Paolucci e Baldassarri e dopo due anni di inattività torna nel grande calcio a difendere i colori rossoblu. Vecchio libero in Serie B con il Cesena e in Serie A con il Catanzaro, annovera un campionato di C2 vinto da allenatore in quel di Chieti e varie esperienze all’Aquila e San Marino. Morganti ha dichiarato di aver seguito la squadra nelle ultime due – tre uscite casalinghe e di avere in mente la forza specifica di questa rosa, cui se sarà necessario basterà qualche ritocco negli ultimi giorni di mercato, sempre in accordo con la società e in linea con le sue disponibilità. Il Presidente Antonelli ha ribadito di credere nel progetto civitanovese iniziato ad agosto e si è detto convinto che la forza reale di questa squadra verrà fuori. “ Per questo abbiamo scelto un grande motivatore oltre che un ottimo tecnico ” ha sentenziato il patron. Morganti non ha svelato il modulo base con cui intende impostare i ragazzi, ma ha dichiarato di volere una squadra compatta e aggressiva che occupi gli spazi e di voler lavorare in questo primo periodo soprattutto sulla mentalità della squadra, per risvegliarla da un torpore che sembra non finire più. Si apre dunque un nuovo corso in casa civitanovese, con patron Antonelli che lancia un appello ai tifosi affinché continuino a sostenere la squadra come fatto finora e dimostrino il proprio atto di fede, “ Perché le vittorie si costruiscono sull’equilibrio perfetto esistente tra società, squadra e tifoseria ”. Inoltre il Presidente ha voluto chiudere definitivamente le recenti polemiche che lo hanno visto protagonista con parte dei supporters e ha invitato tutti a remare nell’unica direzione possibile, quella della vittoria e dell’entusiasmo.
