I Carabinieri di Porto Recanati hanno denunciato un uomo per fatti accaduti durante l’estate.L’autore, che villeggiava nella cittadina rivierasca, era diventato un “habituè” di un distributore di carburanti. Con la tessera della raccolta punti si era intascato la fiducia dei gestori riuscendo ad ottenere credito. I pieni di gasolio accumulavano un debito di circa 3.000 euro e, quando l’estate stava per finire, nel timore che l’uomo si potesse “nebulizzare” senza onorare il debito, i gestori gli ricordavano di “pagare”. Sordo ad ogni sollecitazione, addirittura iniziava a reagire con insulti e frasi ingiuriose, quindi scompariva dalla circolazione. I proprietari della pompa di benzina si rivolgono ai carabinieri della stazione di porto recanati. Hanno con se un numero di targa ed una descrizione. I militari giungono subito all’identificazione. È un 55enne della provincia di Ancona. Querela per tutti quegli episodi che i gestori si erano puntualmente annotati.
Un’informativa alla magistratura, ipotizzando il reato di insolvenza fraudolenta e ingiurie a carico del cliente, è stata inoltrata dai Carabinieri di Porto Recanati .
