PORTO RECANATI: AGGREDISCE GIOVANE CARABINIERE, ARRESTATO UN MAGREBINO

img_0169A Porto Recanati continuano le attività di controllo del territorio, da parte dei carabinieri della Compagnia di Civitanova, mirate a sradicare la presenza di quel ceppo di persone rissose e violente che avevano generato una pericolosa spirale di violenza culminata con l’omicidio del giovane tunisino LOFFTY Draif (il 12 novembre u.s.).Ieri sera un pattuglione della stazione di Porto Recanati, durante il controllo di alcuni stranieri avventori di un bar, si è imbattuta nella violenza inaspettata di uno di loro. I due carabinieri che gli chiedevano i documenti avevano associato il suo volto a quello di un clandestino già arrestato per svariati reati connessi al patrimonio ed agli stupefacenti. Sospettavano fosse ritornato in clandestinità e approfondivano le operazioni. Aveva addosso molti soldi ed oggetti di valore e, mentre i militari si apprestavano a condurlo in caserma, li travolgeva scattando in una precipitosa fuga. Travolgeva il terzo carabiniere che si era frapposto sulla porta d’uscita e lo scaraventava per terra, procurandogli delle lesioni, ma veniva subito fermato per strada e tratto in arresto prima che si disfasse di tutti quei valori, probabile provento di attività illecite.

Ma il magrebino fuggiva forse perchè sapeva che sul suo conto pendeva un decreto di espulsione emesso l’estate scorsa dalla prefettura di Pesaro, cui non aveva ottemperato.

Una vecchia conoscenza dei carabinieri porto recanatesi che, in nottata, è stato associato alla casa circondariale di ancona per violenza, resistenza a Pubblico Ufficiale, inottemperanza al decreto di espulsione ma anche per ricettazione, a disposizione della magistratura del capoluogo maceratese. Gli veniva sequestrata la somma di quattromilacinquecento euro, un accendino in oro (dupont) ed un orologio di pregio, del valore di cinquemila euro (foto). Il carabiniere ferito, recentemente giunto alla stazione portorecanatese dall’entroterra a seguito dei rinforzi disposti dal comando provinciale dell’arma di macerata, è ricorso alle cure dei sanitari dell’ospedale recanatese, per lesioni fortunatamente lievi.

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