POPSOPHIA: ECCO LE 20 RASSEGNE DEL FESTIVAL

popLetteratura, musica, poesia, scienza, psicologia e danza. Popsophia non esaurisce con l’arte e la filosofia il discorso sulla società contemporanea e rilancia la prima edizione con una fitta serie di rassegne che coinvolgono le associazioni e le scuole di Civitanova. Il programma, presentato in conferenza stampa all’hotel Miramare include infatti venti rassegne distribuite fra la città portuale e il borgo alto. Rassegne di quantità e qualità attorno alle quali si sono messe in moto tantissime associazioni che presentano un mini festival all’interno del macro contenitore di Popsophia. Il venerdì il divertimento è di scena a Civitanova, dove anche i commercianti partecipano all’animazione del centro prolungando l’apertura dei negozi fino alle 24.00. Il cuore delle rassegne è al Lido Cluana dove con Pensare il futuro intellettuali e filosofi analizzeranno ogni week end un tema, preceduto da ‘Il punto’ di Paolo Pagliaro, giornalista de La7 che produrrà una sinossi per immagini e video, spunto di partenza per l’apertura del dibattito con Umberto Galimberti, Remo Bodei, Massimo Cacciari e Margherita Hack. Alle 23.30 presso la Galleria ‘Per mari e per monti’ Franco Rustichelli propone le Passeggiate mentali, percorso fra l’arte e la scienza. Omaggio ai 150 anni dell’unità d’Italia, invece, alla libreria Mondadori con la rassegna Tricolore, storia del Risorgimento civitanovese a cura dell’associazione Storia contemporanea con ospiti illustri tra cui Marco Severini. Il corpo e i suoi movimenti sinuosi e coinvolgenti trascineranno gli spettatori della rassegna di Danza urbana spettacolo itinerante fra via Pola, Piazza Conchiglia e piazzetta Pescheria, realizzato dall’Amat in collaborazione con l’Amsd. In occasione del centenario dell’IBM, Fabrizio Renzi, direttore tecnico di IBM Italia propone uno spaccato sulla tecnologia e sulla sua evoluzione, dal primo grande calcolatore alla playstation, in una inedita riflessione sul rapporto uomo macchina che coinvolgerà anche il gioco degli scacchi, il più perfetto e cerebrale dei giochi. Il 15 luglio e il 29 luglio in Piazza conchiglia simultanea di scacchi con Fabio Bruno, campione internazionale. Letteratura, poesia ed editoria protagoniste a Civitanova Alta con le rassegne di Consulenza filosofica che attraverso l’intervento di Roberta Sala, docente dell’Università Cattolica di Milano offrirà spunti di riflessione per genitori ed insegnanti sulle dinamiche delle relazioni umane: cosa significa essere alla moda per i bambini, gli scritti di Natalia Ginzburg e il rapporto fra fantasia e realtà raccontato attraverso la cinematografia saranno oggetto della rassegna a cura del circolo didattico di Via Tacito. Un omaggio e una prosecuzione dell’opera del grande pensatore Antonio Santori è invece al centro degli incontri della Consulenza poetica: la produzione di Santori e il dibattito sui grandi scrittori dell’antichità con Cesare Catà e Walter Jr Cassetta, ogni domenica alle 23.30 presso la mensa di Sant’Agostino. “La matematica non serve a niente”, un titolo che promette di fare il pieno fra tutti coloro che proprio non sopportano numeri ed equazioni con Giorgio Bolondi dell’Università di Bologna, cercherà di smentire l’assunto sull’inutilità della matematica attraverso esempi e giochi scientifici nel Giardino della scienza, presso il cortile della Pinacoteca. L’ex liceo raccoglie invece le esperienze più interessanti dell’editoria locale, un punto libreria per il festival che riunisce 15 case editrici e 4 librerie. E di libri, con anteprime regionali, anche presso l’ex pescheria, un luogo della città alta restituito alla collettività che ospiterà il Caffè letterario a cura di Marco Pipponzi, ogni fine settimana autori e scrittori a tu per tu con i lettori. La favola bella di D’annunzio e del suo mito rivivono oltre che nella mostra nel lavoro a cura del liceo scientifico Da Vinci, una Dannunziana sulla vita e poesia del Vate con interventi di Paola Giorgi e Giorgio Torresetti. “Una quantità di iniziative che non si trovano in nessun’altra esperienza simile nelle Marche – ha commentato il direttore artistico Evio Hermas Ercoli -, un progetto coinvolgente per i tiratardi del festival che verrà valorizzato se possibile ancora di più dall’illuminazione pensata da I Guzzini per Civitanova Alta. Tutto il centro storico verrà infatti circondato dal buio per far emergere fosforescenze e giochi luminosi che indicheranno la strada al visitatore per condurlo laddove il pensiero si mostra”.

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