Da Maria Grazia Pierluca (SEL) riceviamo e pubblichiamo:
La manifestazione Popshopia è una bella iniziativa e non mi accodo ad alcune critiche che vengono anche da settori della Sinistra Civitanovese. Si sente a Civitanova la necessità di una politica culturale e iniziative di qualità. Il problema che occorre superare è quello di una visione episodica ,slegata da un progetto compiuto e partecipato che deve esserci negli eventi culturali. E’ contraddittorio avere su questi temi piani sfalsati fra percorsi politici,culturali e partecipativi come purtroppo ci sta abituando la Giunta Mobili. I Quartieri pressoché esclusi,ignorati o relegati ai margini gli artisti locali. Questa politica asfittica non fa crescere i soggetti del territorio e offre “pacchetti” culturali pre confezionati anche di buon livello ma paracadutati con qualche venatura di colonialismo culturale. Ritengo che sia importante la scelta fatta dalla Giunta Regionale sulla scia di un impegno più generale di attenzione alla cultura contribuire finanziariamente Popshopia. In tutta questa vicenda della politica Culturale della Giunta Mobili incombe un grave neo che rischia di diventare indelebile e drammatico. Mi riferisco alla “location” In questi anni state fatte importanti scelte per recuperare il patrimonio culturale esistente. Si è recuperato ma purtroppo solo episodicamente si sono utilizzati questi beni culturali .A volte come il Teatro A.Caro usato male come sala cerimonie-banchetti .
Quello che però resta sotto traccia è la drammaticità e la stessa esistenza e sopravvivenza fisica del Centro Storico. La “location” degli eventi culturali rischia di cadere a pezzi come un set cinematografico di cartapesta. Le Mura Castellane notoriamente in pericolo da anni tanto da rientrare nelle norme PAI con “rischio elevato di frana” sono state abbandonate a se stesse. Risalgono agli anni 70 gli ultimi interventi parziali di manutenzione e consolidamento. Il dibattito tecnico sulle cause del pericolo lasciamolo ai tecnici. Alla Politica compete le scelte forti e trasparenti . La verità è che non vi è stata una buona politica verso il centro Storico.La sostanza è che negli ultimi Bilanci Comunali non si leggono cifre e interventi per il Consolidamento delle Mura Castellane,delle Torri Medievali ,ecc. I puntellamenti delle Mura costati 190.000€ sono doverosi ma sono il risultato di questa politica portata avanti dal Sindaco Mobili. Queste carenze espongono il Centro, il patrimonio storico e quello privato a gravi percoli. Gli interventi non si fanno sulla carta ,con delibere spedite ai Ministeri ,buttate nel Mare della Burocrazia come una Bottiglia con messaggio. Queste problematiche si risolvono con politiche –veramente concertate- veramente perseguite con le altre istituzioni. Quante interrogazioni Regionali e Parlamentari sono state fatte in questi anni? Nemmeno una sul consolidamento e finanziamento delle Mura Castellane. Noi abbiamo ereditato il Centro Storico e lo stiamo usando “in prestito sul futuro”Per questo sarebbe stato importante se in questi 16 anni di governo di centro destra ci fosse stato lo stesso impegno che viene profuso per Popshopia.