Devono essere oscurati i manifesti sulla “parentopoli civitanovese” fatti affiggere da Ivo Costamagna. La decisione è del Gip del Tribunale di Macerata, Enrico Pannaggi, in seguito alla querela presentata da due amministratori locali. Costamagna accusò l’attuale amministrazione di scarsa trasparenza in alcune assunzioni in azienda partecipate prima nel corso di una conferenza stampa e poi tramite l’affissione di manifesti, facendo nomi e cognomi di figli, mogli, fratelli di esponenti del centrodestra civitanovese che avevano o hanno ruoli istituzionali in Comune. I due esponenti politici, hanno ottenuto dal tribunale il sequestro di quei manifesti.
