Da Giorgio Palombini, consigliere comunale del pd, riceviamo e pubblichiamo:
“La decisione della maggioranza di forzare la mano e approvare il piano Ceccotti convocando una seduta in cui si discuterà falsamente del piano già superato per poi presentare un emendamento che di fatto stravolge tutte le previsioni iniziali è segno di arroganza e mancato rispetto del ruolo dei Consiglieri Comunali, delle regole (mancata discussione del contenuto dell’emendamento in Commissione) e della cittadinanza.
Tutto ciò, tra l’altro, fa pensare che quella raccomandata fatta recapitare dalla proprietà a tutti i Consiglieri comunali abbia sortito il suo effetto.
Come è possibile tirare fuori dal cilindro, nel pomeriggio stesso della precedente seduta, uno stravolgimento del piano a suo tempo discusso senza preoccuparsi di discuterlo ampiamente con le altre forze politiche e con la cittadinanza ? Come si può ipotecare il futuro della nostra città senza coinvolgere i Comitati di quartiere (almeno quelli interessati per zona di competenza), i quali subiscono (come tutta la cittadinanza) le decisioni di pochi e vengono relegati ad un ruolo secondario tagliandoli fuori dalle scelte importanti e pesantemente impattanti per la città ?
Non si è mai visto un iter di questo tipo nella storia di Civitanova Marche. I cittadini devono sapere che ciò che verrà approvato non è il “vecchio” piano, ma tutt’altra cosa, utilizzando la forma dell’emendamento che nella normalità viene utilizzato solo per piccoli aggiustamenti. Come sempre la maggioranza forza la mano e con un emendamento redige un piano totalmente diverso, peggiorando il già pessimo metodo utilizzato dal centrodestra nella condivisione di scelte fatte da pochissime persone.
Non vogliamo subire questa prepotenza, non vogliamo che poche persone decidano il futuro strategico della città. Questa è la politica del “ghe pensi mi” che non ci piace e che non è rispettosa del futuro dei cittadini”.