PALOMBINI, “IRREGOLARE L’ULTIMA SEDUTA CONSILIARE SULLA CECCOTTI. LE ACCUSE DELLA RECCHI? SONO MERAVIGLIATO”

palazzoDa Giorgio Palombini, consigliere comunale del Pd riceviamo e pubblichiamo: “Mi ha proprio meravigliato l’esternazione della ex capogruppo di FI, Fernanda Recchi, in merito all’atteggiamento definito dalla stessa “infantile” dell’opposizione sul rispetto del Regolamento per la seduta in seconda convocazione saltata Venerdì scorso.La Recchi, meglio di me, sa benissimo che approvare il piano Ceccotti in una seduta di seconda convocazione totalmente irregolare sarebbe stato un autogol incredibile. Sarebbe stato, in sintesi, un atto che facilmente qualcuno avrebbe potuto far dichiarare illegittimo. Ecco perchè la seduta, a parte le difese d’ufficio, non si è tenuta nonostante la maggioranza avesse sostenuto la sua regolarità.

La verità è che il Presidente del Consiglio ha sbagliato incredibilmente la convocazione del Consiglio della settimana scorsa. E questo la dice lunga sulla capacità di organizzare atti che poi si devono tradurre in delibere regolari. I presupposti di regolarità con quella convocazione sbagliata non c’erano, altrimenti la maggioranza, come fa sempre, avrebbe tirato avanti senza preoccuparsi dei “cavilli” posti dall’opposizione. La Recchi, ne sono certo, ha compreso benissimo che quello che ha sollevato l’opposizione non era un cavillo, ma un elemento di potenziale irregolarità degli atti che si andavano ad approvare e deliberare formalmente.

Pertanto rigetto l’accusa e, anzi, denuncio il fatto che per l’ennesima volta abbiamo dovuto sopperire alla cecità di chi deve garantire, almeno dalla lettera di convocazione, la regolarità dell’iter di approvazione delle delibere.

E’ incredibile che venga convocata una seduta in seconda convocazione senza andarsi a vedere sul Regolamento cosa lo stesso preveda per tale tipologia di seduta. Semplicemente rileggendo l’atr. 61 il Presidente del Consiglio si sarebbe reso conto che non è possibile prevedere una seduta in prima convocazione in un determinato giorno ed una in seconda convocazione il giorno successivo. Occorreva, infatti, lasciare un giorno libero per dar modo a chi era assente alla prima di ricevere l’avviso (che deve essere consegnato agli assenti almeno un giorno prima della seconda convocazione) di prosecuzione in seconda convocazione. Questa è incapacità totale ed inaffidabilità. Comprendo che tutto ciò, per gettare fumo negli occhi dei cittadini, si è tramutato in infantilismo dell’opposizione, ma la verità è che quella seduta era totalmente irregolare fina dalla convocazione. Ripeto che la dimostrazione che avevamo ragione è nella decisione (ovvia) di non tenere la seduta in seconda convocazione. Significa che le irregolarità sollevate c’erano tutte e solo per non fare una figuraccia (anche nei confronti di chi si aspettava l’approvazione di importanti atti amministrativi urbanistici) si ribalta tutto e si accusa di infantilismo l’opposizione.

Se la maggioranza non è in grado di predisporre gli atti amministrativi in modo che siano regolari …. non è colpa dell’opposizione, ma di un modo di procedere a braccio e a spanne. Cosa, però, che mette in serio rischio la legittimità di atti molto importanti per la città.

 

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