OMICIDIO VOLTERRI, GIOVANNI BROCCOLI CONDANNATO A 16 ANNI

Il dubbio c’é stato sulla premeditazione. Per il pm c’era, per il gup invece no. Sentenza con molti sconti quella di stamane che ha condannato con il rito del giudizio abbreviato a 16 anni e 4 mesi di reclusione Giovanni Broccoli, 31 anni, operaio, di Pesaro, accusato dell’omicidio del rivale in amore Guido Volterri, 44 anni di Fano. L’assassinio avvenne la sera del 6 giugno 2010, nell’androne di un palazzo di via Giolitti dove viveva l’ex compagna dell’omicida. Quella sera Volterri accettò un invito a cena senza sapere di infilarsi nel mirino di Broccoli, il quale non
accettava la fine della relazione con la donna. Per questo, teneva d’occhio chiunque venisse a contatto con lei, e quella sera in casa c’era Volterri. L’assassino lo attese all’uscita, intorno a mezzanotte, colpendolo alle spalle con 25 coltellate. La morte fu quasi immediata. Come la cattura dell’omicida, il quale tornò a casa a lavarsi ma venne arrestato di lì a poco. Il pm Massimo Di Patria aveva chiesto 21 anni di reclusione per omicidio premeditato, mentre il gup ha ritenuto che non ci fosse stata la pianificazione dell’atto criminale ma che si sia trattato di un omicidio d’impeto. Concessa anche una provvisionale di 40mila euro alla parte civile, cioé il padre della vittima tutelata dall’avvocato Maione, mentre l’imputato (assente in aula) era difeso dall’avvocato Andrea Cassiani.

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