L’omicidio Rea: uno zainetto tattico, un sacco di plastica con indumenti, un plaid da pic nic e altri oggetti. E’ durata circa tre ore, ieri, la perquisizione fatta dai carabinieri nell’abitazione di Folignano dove Salvatore Parolisi abitava con la moglie Melania e la figlioletta Vittoria. I militari se ne sono andati via con un ‘bottino’ che dovrebbe aggiungere altri tasselli a un’inchiesta che si presenta complicata. La perquisizione è stata molto più approfondita di quella fatta nell’immediatezza della scomparsa della 29enne. Questa volta i militari cercavano qualcosa di più specifico: materiale informatico, forse una chiavetta Usb, scritti e appunti di Melania. Gli investigatori cercano di appurare se la Rea avesse ricevuto minacce o messaggi equivoci, e vogliono approfondire le amicizie della coppia. Due i computer già sequestrati: uno fisso, utilizzato dalla famiglia, e il portatile di Salvatore, da lui consegnato solo alcuni giorni fa.
