NE TAC NE’ FIERA DOPO DUE ANNI E MEZZO

Una conferenza stampa per denunciare dopo mesi la situazione in cui versa l’ex Covid Hospital a Civitanova Marche dove all’interno vi è una TAC a 128 strati di ultima generazione che oltre ad una diagnosi più accurata permette di diminuire le radiazioni assorbite dal paziente e che è rimasta inutilizzata. Il consigliere regionale Romano Carancini, e i dem Francesco Micucci e Giulio Silenzi hanno sottolineato come per il Covid Hospital, chiuso dal giugno 2021, la Regione continui a sostenere una spesa mensile di 24.000 euro per le utenze. Una manifesta incapacità della Regione, dell’assessore alla sanità Filippo Saltamartini, del direttore sanitario della Ast maceratese, Daniela Corsi, e del consigliere regionale di FdI Pierpaolo Borroni. Carancini ha criticato aspramente l’inerzia, sottolineando l’importanza della Tac per la diagnostica e ha accusato la mancanza di attenzione ai problemi di salute da parte del governo regionale.
Silenzi ha evidenziato la mancanza di azioni da parte della destra per ricollocare la Tac nonostante le promesse fatte. Micucci ha sollevato preoccupazioni sul fatto che il comodato d’uso è scaduto dal marzo 2023 e che ancora non è iniziato lo smantellamento del COVID hospital per permettere al Comune di ritornare in possesso della struttura fieristica che permette al Comune di organizzare le fiere che rappresentano un volano economico ulteriore per la città. Inoltre, ha evidenziato che né la Tac né la fiera sono attualmente a disposizione dei cittadini.

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