Nazionalità franco-algerina, un curriculum criminale di tutto rispetto, è al quarto arresto in pochi mesi. E stavolta per un’accusa grave: morte in conseguenza di altro reato. Parliamo di Samir Nabil, 31 anni, ritenuto responsabile di aver spacciato la dose di eroina che il 10 settembre scorso a Macerata è costata la vita ad Andrea Foresi. La vittima fu poi abbandonata sul ciglio della strada da un amico con il quale probabilmente aveva assunto lo stupefacente. Ritenuto uno dei principali pusher di eroina del maceratese, negli ultimi tempi Nabil si nascondeva a Sanremo, pronto a fuggire in Francia. Quando i carabinieri sono andati a prenderlo, nei pressi di un supermercato dove stazionano altri nordafricani, ha finto di essere un tunisino, e anche abbozzato un tentativo di fuga, subito bloccato.
