“Caro sindaco, chi malpensa malfa!” Inizia così la replica della capogruppo Pd Francesco Micucci al sindaco Ciarapica sulla questione degli alloggi Erap. “Siccome sei abituato a raccontare bugie e distorcere la realtà dei fatti – scrive Micucci- pensi che anche gli altri siano mossi dallo stesso spirito. Ma con me “sbatti male”. Le critiche che muovo nascono sempre dai problemi dei cittadini e sempre supportate dai fatti (e in questo caso anche dalle foto). Chiunque passi da via Marchetti da mesi a questa parte potrà vedere con i suoi occhi che gli appartamenti in questione sono “di fatto” ultimati. E le assegnazioni non vengono fatte perché ancora non c’è una graduatoria che tu ed i tuoi assessori avreste già da tempo dovuto fare.
Vediamo spesso palazzine “private” con i lavori in corso e gli inquilini già dentro. Quando c’è “fame” di abitazione non è certo un certificato mancante che può fermare cittadini che altrimenti sarebbero in mezzo la strada. E non puoi certo , -scrive ancora Micucci- nasconderti tu dietro un foglio mancante. Certificato che per la cronaca verrebbe rilasciato in pochi giorni: quanti giorni ci vorranno invece al Comune per stilare la graduatoria definitiva ed assegnare le case?
Faccio un previsione (verosimile per difetto) dalle precedenti esperienze di via del Casone o via Cagni: entro marzo viene pubblicato il bando (se sono bravi) poi 60gg per presentare le domande.
La commissione impiega 2/3 riunioni per emettere la graduatoria provvisoria. Ulteriori gg.30 per i ricorsi. Siamo arrivati circa a settembre. L’ufficio casa inizia a chiamare le famiglie secondo l’ordine, poi le verifiche della documentazione ed in particolare dell’isee per calcolare gli affitti e si arriva alla stipula del contratto. Insomma gli assegnatari entrano a natale.
Allora quanti mesi passano fra le case pronte e gli appartamenti abitati?
Il problema è quindi il certificato o la graduatoria mancante caro sindaco? Magari l’Erap non lo consegna proprio perché non c’è la graduatoria e proprio per Il suo spirito collaborativo non vuol mettere ancora più in difficoltà te e la tua amministrazione?
Se fossi partito per tempo, non sarebbero potute essere consegnate le chiavi già da settimane?
Ma se invece, come sostieni tu, sarebbe l’Erap in difetto per non aver ancora concluso i lavori dopo anni, dovresti essere tu per primo, rappresentante dei tuoi cittadini, a fare comunque il tuo dovere stilando la graduatoria indispensabile all’assegnazione, e poi bussare alle porte dell’Erap giorno e notte per rilasciare sto certificato di chiusura dei lavori.
Per cui caro sindaco – conclude Micucci- anziché pensare solo a difenderti dando del bugiardo a chi bugiardo non è, fai almeno una volta il tuo lavoro e chiudi questa partita, che ci sono là fuori 34 famiglie in attesa di un alloggio a prezzi popolari, che vengono a bussare tutti i giorni in comune e ai sindacati, che altrimenti saranno costrette ad emigrare in altro comune o peggio resteranno senza casa per altri mesi”
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