MICUCCI, “A CIVITANOVA E’ ORA DI SCEGLIERE UNA NUOVA AMMINISTRAZIONE”

micucci3Da Francesco Micucci, capogruppo Pd in Comune riceviamo e pubblichiamo:
“In merito al consiglio comunale di mercoledì sera, si impone una riflessione seria sulla situazione politica di questa maggioranza.
Dopo infatti l’affaire Borroni in cui, pur salvo per un escamotage tecnico, il presidente del consiglio e quindi la giunta Mobili ha potuto contare solo sul supporto di appena 14 consiglieri (di cui uno proprio lo stesso Borroni), ora è la volta delle varianti urbanistiche.
Antico caposaldo delle giunte Marinelli, con l’avvento del sindaco Mobili, già assessore all’urbanistica, le varianti hanno sempre svolto un ruolo di primo piano nella gestione del potere a Civitanova Marche. Il passaggio consiliare di accordi di programma e varianti urbanistiche è stato sempre il momento di massima coesione delle precedenti e dell’attuale maggioranza
Mercoledì si è verificato in consiglio, e per la seconda volta consecutiva, un fatto clamoroso: è mancato il numero legale per proseguire nella discussione che avrebbe dovuto portare all’approvazione di ben due varianti urbanistiche (di cui una che avrebbe movimentato circa 26.000 mc di commerciale!!!). Per la seconda volta consecutiva parte della maggioranza con l’opposizione hanno bloccato di fatto (scientemente e non per assenze fortuite) una variante che avrebbe ancor di più ingolfato la nuova zona fiera, già satura prima ancora di partire.
E se una rondine non fa primavera, è chiaro che ben due bocciature consecutive non possono essere lasciate cadere nel vuoto come se nulla sia successo. La giunta si vede di fatto bloccata dai numeri nel portare avanti il proprio programma, in cui l’urbanistica l’ha fatta sempre da padrona. Si impone al sindaco Mobili una riflessione seria sull’opportunità di portare ancora avanti questa legislatura, che rischia di vedere bloccata non solo l’attività urbanistica, ma anche quella ordinaria.
E l’empasse della maggioranza era già esplosa pochi minuti prima in consiglio quando la proposta del capogruppo di Forza Italia Corallini di chiedere al presidente Borroni una indagine sulle assenze del collega di maggioranza Vastaroli veniva bocciata all’unanimità dall’aula!
Una richiesta partita da una segnalazione da parte di un cittadino “inesistente” e che Corallini subito aveva cavalcato. Un tentativo di basso profilo di bloccare le critiche di Vastaroli verso una maggioranza che in teoria dovrebbe appoggiare. Un tentativo respinto al mittente dall’opposizione e da parte della maggioranza, che ha costretto anche i più agguerriti a rientrare e far abortire l’operazione messa in piedi da Corallini. Credo che Civitanova sia stanca di questi giochi e sia stanca di una giunta immobile. Il sindaco ne prenda serenamente coscienza. È ora che la gente sia chiamata a scegliere una nuova amministrazione, di cui il PD certamente punta ad essere la guida, ma che dovrà vedere unite tutte le forze politiche e civiche che hanno a cuore la nostra città.

 

 

 

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