LO SPICOLOGO RISPONDE: L’ATTESA DELLA PERSONA AMATA

cuoriDi Vincenzo Luciani

Se nell’amore c’è qualche cosa di struggente è il protrarsi dell’attesa della persona amata. Non c’è attesa capace di suscitare così tanta apprensione quanto quella del proprio partner. Ognuno di noi, almeno una volta nella vita, ha assaporato i contrastanti stati d’animo legati ad un’attesa non preventivata. “Anche un sol minuto di ritardo significa per me un oceano di congetture” scrive Shakespeare in “Come vi piace”. Ogni innamorato durante il tempo dell’attesa, in effetti, si trasforma in un epistemologo piuttosto ossessivo. Roland Barthes su questo tema ha scritto pagine indimenticabili. Le offre, in particolare, nel suo celebre libro ” Frammenti di un discorso amoroso”. Barthes scandisce il tempo dell’attesa attraverso tre momenti. Il primo è quello della constatazione che la persona amata tarda ad arrivare. E’ una presa d’atto che può far allignare una serie di inquietanti congetture: “E se per caso non ci fossimo capiti sul posto e sull’ora dell’appuntamento?”, “Se mi stesse aspettando in quell’altro caffè?”, “E se dovesse arrivare mentre vado a cercarla e non vedendomi se ne va?”. Se il partner sopraggiunge in questo frangente, al suo primo sorriso la tensione accumulata si scioglie come neve al sole. La fase successiva – è trascorso altro tempo e lei non è ancora arrivata – è quella dell’ira: “Avrebbe potuto avvertirmi!”, “Sa benissimo che non amo aspettare!”. Qualora il partner appare in questo secondo tempo è probabile che venga accolto con una scenata furiosa che nessuna giustificazione riuscirà a placare. Ci si sente vittime nelle mani del carnefice. L’incontro è irrimediabilmente sciupato. Terzo momento: è passato altro tempo, lei non si è fatta viva ma voi, siete rimasti lì increduli e come pietrificati. E’ la fase dell’angoscia devastante. Ogni persona intravista ha ormai soltanto le sembianze di un’ombra. Si è persa ogni speranza, si è in pieno lutto, ci si sente completamente abbandonati. Contrariamente a quanto si possa pensare, in quest’ultima circostanza l’arrivo della persona amata, non produrrà alcun litigio. Il suo arrivo è considerato un miracolo: una magica apparizione capace di donare nuovamente la vita.
Indicazioni utili (forse!): se le vostre attese si protraggono abitualmente al di là della prima fase fareste bene a chiedervi se avete scelto la persona a voi più conveniente.Forse il suo narcisismo mal si concilia con il vostro trasporto. A meno che non propendete per un godimento masochistico. In questo caso, al di là di ogni buon senso, rischiate di essere una coppia veramente ben assortita.

CURRICULUM
Vincenzo Luciani è laureato in Psicologia presso la Facoltà di Psicologia dell’ Università degli Studi di Roma. Iscritto presso l’Albo degli Psicologi della Regione Marche, presso l’elenco degli Psicoterapeuti della Regione Marche. E’ membro della Scuola Europea di Psicoanalisi e dell’ Associazione Mondiale di Psicoanalisi. E’ autore di numerose pubblicazioni. Attualmente è Direttore Consultorio Familiare Zona 13

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