LISTERIOSI UMANA, QUATTRO NUOVI CASI NELLE MARCHE. DUE IN PROVINCIA DI MACERATA

Quattro nuovi casi di listeriosi umana sono stati segnalati nelle Marche, due in provincia di Macerata, dove una donna è ricoverata in rianimazione, due in quella di Ancona e sono in corso analisi per verificare se sono riconducibili al medesimo ceppo di infezione a cui appartengono 17 casi registrati da maggio 2015 a febbraio 2916, due dei quali chiusi con altrettanti decessi. Altri due casi emersi a gennaio invece sono risultati sporadici e non riconducibili al medesimo ceppo di Listeria monocytogenes. I quattro casi ‘dubbi’ sono persone di età compresa tra 52 e oltre 80 anni, tutte sofferenti di patologie precedenti o immunodepresse. La donna in rianimazione ha un quadro clinico critico pregresso. Negli altri casi i sintomi sono più lievi. Le ricerche dell’Agenzia regionale sanitaria, Dipartimenti di prevenzione dell’Asur e gli Istituti zooprofilattici sperimentali di Umbria-Marche e Abruzzo-Molise sulle cause, in collaborazione con Istituto superiore di Sanità e Ministero della Salute proseguono: dopo il salumificio dove sono state trovate tracce del batterio, le indagini si sono allargate ad altri stabilimenti e altri produttori. A rischio per la listeriosi umana solo pazienti anziani, malati o immunodepressi. La maggior parte dei soggetti adulti in buona salute, dopo il consumo di alimenti contaminati, non presenta sintomi, oppure può manifestare sintomi simil-influenzali o forme gastroenteriche che guariscono spontaneamente.

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