Andrea Doria, consigliere comunale area Forza Italia, è finito davanti al giudice con l’accusa di falso. La vicenda, apparsa questa mattina sui giornali locali, risale alle elezioni comunali del maggio 2007 e riguarda l’autenticazione di una firma di una candidatura durante la presentazione delle liste. A sollevare il polverone e spedire la segnalazione in Procura è stata Eufrasia Cardone, candidata nella lista Fiamma Tricolore a sostegno del sindaco Mobili la quale sostiene di non aver mai firmato per la propria candidatura. A suo tempo infatti, la stessa Cardone avviò un ricorso al Tar per chiedere la cancellazione dalla lista e denunciò l’accaduto alla Magistratura. Doria (fu lui ad autenticare la lista con il nome), insieme all’avvocato Massimiliano Wolf non solo respingono le accuse definendo la questione un equivoco, ma hanno presentato la richiesta di patteggiamento che è stata però respinta dal Pm Cristina Polenzani. In attesa di far luce sul fatto, l’udienza preliminare che si doveva tenere ieri mattina è stata rinviata ad altra data per discutere il caso.
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