LICEO DELLA DANZA: LE 10 DOMANDE DI SILENZI A MOBILI E CIARAPICA

giulio-silenziProsegue la querelle in merito alla mancata opportunità di Civitanova di essere una delle 10 sedi in tutta Italia del liceo coreutico.

Dal segretario del Pd Giulio Silenzi, riceviamo e pubblichiamo:
Oramai è diventata un’abitudine negare l’evidenza. Civitanova ha perso l’occasione irripetibile di essere una delle dieci sedi in tutta Italia del liceo della danza e gli amministratori di Tolentino (scelta come sede) hanno ben lavorato negli interessi della loro città. Cosa questa che non hanno fatto gli amministratori di Civitanova che hanno disertato tutti gli incontri dove si trattava l’argomento, facendo perdere così alla città un’importante opportunità di sviluppo culturale ed economico (insegnati, studenti, indotto ecc.) Invece di parlare di quello che è accaduto negli ultimi 20 anni, che Mobili e l’assessore Ciarapica rispondano a nove semplici domande:

1) Perché Civitanova non ha partecipato alla Conferenza provinciale delle Autonomie del 12 ottobre 2009 in cui si discuteva del Piano Provinciale del Dimensionamento scolastico?

2) E’ vero o no che gli amministratori civitanovesi hanno disertato la conferenza delle Autonomie del 27 ottobre 2010 dove si discuteva del programma della rete scolastica e del sistema educativo della provincia di Macerata per gli anni scolastici 2010/2011 e 2011/2012 e dove si è deciso l’inserimento sia del liceo della danza a Tolentino che quello musicale a Recanati e dove tutti i comuni più grandi della provincia erano rappresentati?

3) Perché il comune di Civitanova non si è confrontato con l’Istituto Bonifazi per verificare la possibilità di richiedere la sede del liceo della danza?

4) Risponde a verità o no che Civitanova non ha mai preso contatti con l’Accademia nazionale della danza per stipulare una convenzione, requisito questo necessario per ottenere la sede come invece ha fatto Tolentino?

5) Perché la giunta Mobili non ha fatto nessuna delibera in tal senso come invece è accaduto a Tolentino il 24 settembre 2010?

6) Perché non è stata riunita la Commissione Cultura del Comune per discutere della cosa e chiedere collaborazione per l’istituzione del liceo della danza?

7) Perché nessun atto ufficiale è stato prodotto per la richiesta dell’istituzione del liceo o quantomeno per avviare la pratica?

8 ) Come fa il sindaco a dichiarare sulla stampa che era stato messo a disposizione il Palazzo Ciccolini come possibile sede se poi non risulta nessun atto comprovante questa indicazione?

9) Perché il sindaco è ricorso ad una bugia nel dire che è stata la Regione a scegliere Tolentino rispetto a Civitanova quando quest’ultima non ha fatto alcuna richiesta in tal senso?

10) Sanno Mobili e Ciarapica a chi Brini si riferiva nel chiedersi se dietro la perdita della sede da parte di Civitanova “non ci fosse una regia occulta” e se, avendo lo stesso dichiarato di aver sollevato la questione a livello regionale proprio con Massi, abbia ricevuto o meno una risposta?

Invece di parlare d’altro si diano queste risposte e Massi non ci prenda in giro dicendo che Civitanova non sarà penalizzata in quanto nella convenzione di Civitanova non se ne parla e non saranno certamente uno stage o uno spettacolo a sopperire a quella che è una grave mancanza la cui responsabilità è esclusivamente della giunta Mobili la cui incapacità amministrativa in questo caso è lampante.

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