LA VERGOGNA CONTINUA!

Come puoi guardare il mare quando è luogo di sofferenza, di morte, di malattia e di sequestro?
Il procuratore di Agrigento, Luigi Patronaggio, che ieri ha ispezionato la nave della Guardia costiera, ha aperto un’inchiesta e ipotizzato i reati di sequestro di persona e trattenimento illegale, parlando di situazione fortemente critica.
E come si può non schierarsi a favore della vita, dell’accoglienza, dell’umanità?
Un prete di Catania parla di cattolici che hanno scordato il cristianesimo..
La madre piange il figlio qualunque sia il colore della pelle, la figlia piange il padre qualunque sia il paese dove è nato o dove ha soggiornato.
E noi? Come possiamo stare a guardare, approvando con il nostro silenzio ciò che impone Salvini e la miseria umana che chiamano politica?
Abbiamo dimenticato la storia, la storia italiana…o non l’abbiamo mai studiata…
Anche la marina è tenuta in ostaggio insieme ai profughi eritrei ed un ministro dell’interno impone le sue regole al posto del ministro della difesa ( a cui la marina dovrebbe rispondere ) e non rispetta la costituzione.
Dove è la legalità in Italia?
Cosa dobbiamo raccontare ai nostri alunni a cui noi parliamo di accoglienza, rispetto, pace tra i popoli, mentre il governo e le prime cariche dello stato smentiscono, indifferenti al dolore, i principi cardine della costituzione e del nostro vivere civile?
Non si può stare in silenzio…
Di Mirella Paglialunga

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