LA SANITÀ CHE VORREI

A cura dell’Associazione Cittadini in Cammino, Sabato 14 Dicembre, ore 08.30.Auditorium Istituto di Istruzione Superiore Leonardo da Vinci – Via Nelson Mandela.
Questo evento vuole essere un momento di riflessione sulla realtà sanitaria invitando a mettersi in cammino insieme, dare tempo, spazio, energie su quanto ci accade, utilizzando gli strumenti che abbiamo a disposizione con la stessa serietà metodologica, scientifica, con cui affrontiamo il lavoro di aggiornamento e ricerca in ospedale, sul territorio, in università e con il gusto di arrivare a vedere brillare lo scopo del nostro lavoro – la “cura” della persona – nella pratica quotidiana e nell’organizzazione dei luoghi della cura. Oggi la situazione che molte persone che lavorano in sanità si trovano a vivere è pesante e contraddittoria e l’unico dialogo rimane spesso un cedere al comune lamento. Chi a vario titolo opera in Sanità sta sperimentando un periodo di grande incertezza, che riguarda lo scopo stesso del proprio lavoro, le modalità attraverso le quali questo si realizza e le risorse disponibili. Tale incertezza è ancora più amplificata in chi esprime il bisogno di salute, i nostri pazienti, spesso disorientati: la quantità di sanità è esplosa richiedendo risorse crescenti e paradossalmente può capitare di avere una sanità al servizio del suo apparato, piuttosto che al servizio della salute dei cittadini.
Crediamo che questo momento storico rappresenti l’occasione per una sfida radicale ai professionisti della salute e ai cittadini che chiedono salute.
Per questo motivo abbiamo deciso di chiederci esplicitamente “Quale Sanità vorresti?”, nel tentativo di comprendere come sia possibile, nonostante le difficoltà, riprendere a costruire qualcosa di positivo, stabile e gratificante. Come garantire che continui a funzionare in termini di appropriatezza, efficacia e sostenibilità?
Analisi dei bisogni (identificando le criticità e le possibili cause), allocazione delle risorse, appropriatezza e ricerca; questi sono a nostro parere i temi da cui ripartire, ad un’unica condizione: qualsiasi nuova intrapresa acquista un valore se la Persona nella sua interezza e complessità è posta al centro.

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