LA BOSCOLO: “NO ALLA CHIUSURA DELLA MEDIATECA PROVINCIALE”

alessandra-boscolo2Da Alessandra Boscolo, Consigliere Provinciale PD riceviamo e pubblichiamo:

A poco meno di un anno continua ad essere inspiegabile il perché Capponi e la sua Giunta abbiano deciso di interrompere l’esperienza e l’attività della Mediateca provinciale. L’ iniziativa, nata nel 2001 da un progetto dell’Assessorato Provinciale alla Cultura e dell’associazione Arci-Odeon, era rivolta soprattutto ai giovani e negli anni aveva dato ottimi risultati. Organizzata con un’aula multimediale in Corso della Repubblica, era stata pensata per favorire la diffusione della cultura cinematografica e audiovisiva a favore di tutti i gruppi d’interesse. Attraverso l’offerta di moduli specifici gratuiti, inviati alle scuole, tantissimi giovani hanno potuto frequentare gratuitamente progetti riguardanti il linguaggio cinematografico, i classici del cinema e il reperimento e l’apprendimento di una strumentazione pratica e teorica per piccole produzioni audiovisive. In collaborazione con l’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica e con la collaborazione dell’Università di Macerata e l’Accademia delle Belle Arti, sono stati organizzati seminari di formazione per gli insegnanti delle Province di Macerata e Ascoli. Inoltre la Mediateca ha prodotto 2 documentari editi in DVD: “Narratori di Luoghi Comuni-Biblioteca Mozzi Borgetti”, ” Beniamino Gigli il Cantore del Popolo”, opera quest’ultima, diffusa dalla Mediateca delle Marche e portata dal Presidente della Regione in visita alla comunità storica degli immigrati italiani in Canada, riscuotendo un ampio consenso. Per non parlare poi della raccolta e catalogazione di beni audiovisivi e multimediali prodotti nel territorio provinciale. Tra l’altro, la Mediateca per molti anni ha curato una rassegna primaverile di opere liriche, con un’anteprima delle opere dell’estate allo Sferisterio, con le migliori produzioni mondiali scelte e introdotte dal giovane critico Gabriele. A tutto questo l’amministrazione Capponi ha risposto decretandone la chiusura, privando così il territorio provinciale di uno strumento praticamente unico per la diffusione e la valutazione critica del linguaggio cinematografico ed audiovisivo e cosa ancor più grave, senza pensare ad una valida alternativa. E poi ci si lamenta che i giovani si allontanano sempre di più dalla politica!
Alessandra Boscolo
Consigliere Provinciale PD

 

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