IRREGOLARITA’ NEI CANTIERI, FIOCCANO MULTE PER OLTRE LE 350 MILA EURO

cantieriVigilanza nei cantieri in questi primi 4 mesi dell’anno. A fare il punto la direzione provinciale del lavoro durante la presentazione della seconda edizione del “Cantiere didattico: a scuola di sicurezza”. Sono 498 le ispezioni effettuate (su 486 che erano state stimate in programmazione a inizio anno) per 283 di esse (vale a dire il 56%) si è rilevato e contestato almeno un illecito. Le posizioni lavorative oggetto di verifica sono state complessivamente 1535 e di queste irregolari ben 218 (e cioè il 14,20%). I lavoratori extracomunitari clandestinamente occupati sono stati 15.
I lavoratori totalmente in nero sono stati 96 (per altrettante maxisanzioni contro il sommerso irrogate ai datori di lavoro occupanti) mentre si sono riscontrati 55 casi di appalti e somministrazioni illecite (situazioni nelle quali si affidano fintamente in appalto lavori che poi vengono svolti alle dirette dipendenze dello pseudo committente) e 31 sono invece le ipotesi di contratti di collaborazione a progetto e di associazione in partecipazione che nascondevano veri rapporti di lavoro dipendente (riqualificazione dei rapporti di lavoro).
Fra i dati di maggiore spessore rilevano poi le sospensioni dell’attività imprenditoriale (istituto che opera quando almeno il 20%, e cioè un quinto, del personale presente risulta totalmente irregolare): nei primi 4 mesi dell’anno sono state ben 59 le aziende sospese, mentre erano 35 nell’intero 2008 e 69 per tutto l’anno 2009.
Altro aspetto significativo è dato dalle aziende irregolari in edilizia: su 258 ispezioni si sono avuti 167 primi accessi ispettivi e 91 rivisite, su 167 aziende ispezionate ben 133 (vale a dire il 79,64%) sono risultate irregolari, con 15 lavoratori in nero di cui 3 clandestini, ma soprattutto per 178 violazioni prevenzionistiche per mancata o errata attuazione delle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro contenute in particolare nel Titolo IV del Testo Unico del 2008 e nei rispettivi allegati tecnici.
Le somme riscosse per il totale delle violazioni riscontrate, penali e amministrative, è pari ad oltre 377mila euro.

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