Il Gruppo Manuli Rubber (tubi idraulici) ha inviato 133 lettere di licenziamento ad altrettanti lavoratori dello stabilimento di Campolungo, ad Ascoli Piceno. La data di spedizione è il 5 agosto, il giorno dopo l’incontro fra le parti al ministero dello Sviluppo economico, conclusosi con un mancato accordo. Fra i licenziati, ci sono anche operai che non erano in cassa integrazione, e hanno lavorato in fabbrica negli ultimi due anni. La scelta dell’azienda, che aveva annunciato la chiusura di due reparti e 177 esuberi nell’impianto, “fa precipitare tutto” afferma Andrea Quaglietti, segretario regionale dell’Unione sindacale di base. “L’impegno assunto il 4 agosto era infatti a trovare una soluzione comune entro fine agosto alla vertenza”. La richiesta delle organizzazioni sindacali, sostenuta dal Mse e dalla Regione Marche, era per una proroga della cassa integrazione, e invece sono arrivati i primi licenziamenti. L’Usb invita gli operai alla mobilitazione, a partire
dall’assemblea aperta indetta per il 22 agosto davanti alla fabbrica.