IN PROGRAMMAZIONE DA DOMANI IL FILM “18 ANNI DOPO “. DIRETTORE DELLA FOTOGRAFIA, IL CIVITANOVESE PIETRO MARIA TIRABASSI

Altri tasselli significativi si aggiungono al mosaico che si sta componendo di quella che potremmo definire una ‘renaissance filmica marchigiana’: una riscoperta, fortemente voluta e sostenuta da Marche Film Commission ‘ Regione Marche, ed insieme un rilancio delle opportunita` in campo cinematografico, offerte dal territorio. Di particolare rilievo il sostegno alle professionalita` e maestranze espresse dal territorio ‘ e talvolta sottoutilizzate ‘ che nelle Marche sono nate o si sono formate, spesso perfezionando il proprio percorso professionale altrove, nelle ‘mete ufficiali’riconosciute del cinema. E’ quanto accade anche nel caso di Diciotto Anni Dopo, un nuovo film indipendente italiano in uscita il 4 Giugno al Multiplex Giometti di Ancona, per la regi`a di Edoardo Leo (protagonista noto al grande pubblico per la serie TV I Cesaroni), che registra una bella prova di fotografia – suggestiva e intrisa di quella umanita` corale da cui tutto il film e` sostenuto – del civitanovese Pietro Maria Tirabassi. Nel cast Gabriele Ferzetti, Sabrina Impacciatore, Eugenia Costantini (figlia di Laura Morante), Marco Bonini, Edoardo Leo. Il film ha ottenuto la menzione speciale al RIFF Festival del Cinema Indipendente di Roma, ed e` apprezzato come una delle migliori opere prime italiane degli ultimi 10 anni. E’ una pellicola ispirata che tratta con la leggerezza tipica della commedia all’italiana temi e sentimenti profondi e drammatici riuscendo a farci sorridere e partecipare divertiti (alcune gag sono gia` diventate dei ‘cult’ su Youtube). La trama: Mirko e Genziano sono due fratelli che non si incontrano ne“ si parlano da diciotto anni. Genziano vive a Londra dove e“ diventato un broker d“assalto. Mirko e` rimasto a Roma ad aiutare il padre in una officina meccanica. La morte del padre li costringe a riunirsi. L“uomo ha lasciato una lettera dove chiede loro di portare le sue ceneri sulla tomba della madre, sepolta in Calabria. Dovranno viaggiare con la vecchia ma mitica Morgan, andata distrutta nell“incidente in cui mori` la madre e pazientemente ricostruita dal padre, nell’arco di una vita. A malincuore i due affrontano il viaggio che si rivela ricco di avventure, mentre a Roma la moglie di Mirko insieme ad Enrico, il nonno dei due fratelli, tentano di ricostruire la storia ed il mistero di quella famiglia. Un viaggio tragicomico, malinconico, divertente, un viaggio nella memoria. Un viaggio che cambiera` le vite di tutti per sempre. Un“amara commedia sul senso di colpa, sui rapporti familiari, sui conti da chiudere col passato, su tutto quello che e` successo ‘diciotto anni prima’.

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