Non ha mai inneggiato ad Allah, era anzi un cattolico,cittadino italiano che i giornali hanno trasformato in un estremista islamico che aveva fatto irruzione nella chiesa di Cristo Re terrorizzando i fedeli. A mente fredda e una settimana dopo, di quella falsa notizia data da giornali online e testate cartacee nessuno più parla. Sono finiti nel dimenticatoio i titoli strillati per denunciare un’inesistente incursione in una chiesa di Civitanova da parte di uno straniero che inneggiava ad Allah. Nel rimbalzo web delle notizie addirittura lo stravolgimento della verità gli ha messo in bocca l’invocazione Allah u akbar. A nulla sono valse la parole del parroco che ha smentito quello che il web stava facendo circolare. La versione raccontata dal prete che stava celebrando messa racconta di un ragazzo italiano, con padre nigeriano, di religione cattolica e con qualche problema che, entrato in chiesa, si dirige verso l’altare con le braccia sollevate al crocefisso e che poi si sposta verso il centro della chiesa, creando un po’ di preoccupazione nei fedeli. Qualcuno chiama la polizia, intervenuta per prelevarlo. In tutto questo il parroco nemmeno interrompe la messa. Di Allah nemmeno l’ombra a parte nella fantasia di giornalisti che fanno titoli falsi e forzati per fare scalpore e ottenere piu’ lettori o piu’ clik, poco conta che trasformano il poveretto in un seguace dell’Isis con tanto di zainetto sospetto sulle spalle, dando fiato a una valanga di commenti violenti fioccati sul web. Una operazione di gigantesca mistificazione della realtà perché l’obiettivo è alimentare il panico, creare fatti ansiogeni così le testate on line incassano qualche clic in più e i quotidiani cartacei vendono o sperano di vendere più copie.Povera informazione,povera etica professionale. Quello che conta non è raccontare la verità ai lettori, ma alzare l’asticella della paura e il quorum del panico. La verità invece è un dettaglio. Ormai, anche per i lettori.
IL QUORUM DEL PANICO
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