IL GRAZIE DEGLI EX ALLIEVI DI DON BOSCO A DON GIOVANNI

Caro don Giovanni, sembra ieri quando i superiori della congregazione salesiana ti hanno dato l’incarico di venire a dirigere la comunità di San Marone a Civitanova Marche, eppure sono già passati dieci anni.
Hai cominciato questo cammino molto motivato, con il tuo stile determinato tipicamente salesiano, ispirato anche dalle parole dell’Arcivescovo di Fermo Luigi Conti che nel primo incontro con lui testualmente ti disse: “Lei a Civitanova deve realizzare la Chiesa di Maria Ausiliatrice”. Tutto poteva sembrare tranne una realtà, ma che oggi è divenuta una pietra miliare.
Si potrebbe scrivere un libro, ma forse per molti potrebbe sembrare una cosa scontata e noiosa.
Per noi ex-allievi di don Bosco hai sempre cercato di creare una grande famiglia di amici, perché, se non si diventa amici in un posto come questo dove è viva la presenza del santo dei giovani don Bosco e della Vergine Ausiliatrice, dove mai si potrà cercare amicizia e amore?
Dicevamo dieci lunghi anni inesorabili sono passati, nel bene e nel male, dalle delusioni alle soddisfazioni, dell’invidia e della gelosia, dalle vedute differenti alla condivisione, ma tu hai sempre spinto ognuno di noi ad andare avanti senza curarci di chi voleva distruggere, facendo sempre trionfare il “bene comune”.
Fare un elenco di tutte le iniziative che sono state realizzate in questi dieci anni, rischieremo di dimenticare qualcosa e qualcuno: mi viene da pensare alle realizzazioni dei presepi viventi nel parco di villa Conti, alle annuali Feste della Comunità, ai momenti culturali e di aggregazione come la serata in piazza san Marone che ha visto la partecipazione di Gaetano Curreri e il coah Piero Bucci, le serate nel teatro Conti come quella con Magdy Allan, quella con il vaticanista televisivo Fabio Zavattaro, quella con Claudia Cooll, la serata con Don Aldo Buonaiuto erede di don Oreste Benzi, con don Gigi Giovannoni e don Salvatore Pollicino,dal titolo “Anche tu sei mio fratello”, la cerimonia di consacrazione della Chiesa, un rito molto suggestivo che non dimenticheremo mai. Ed infine il concerto dei Vili Maschi che si è tenuto presso il campo sportivo dell’oratorio e che ha radunato molti giovani in una serata splendida da incorniciare.
Caro don Giovanni, tu per noi – diciamocelo pure – sei stato un pastore coraggioso. Non so quanti al posto tuo avrebbero accettato un incarico cosi prestigioso e insidioso.
Tu ci hai messo il cuore, in tutti i sensi, spiritualmente e possiamo dire materialmente. Hai saputo scegliere collaboratori giusti che ti sono stati vicini in ogni difficoltà che si creava. Hai saputo mantenere l’occhio da osservatore attento ed obbiettivo della nostra realtà parrocchiale e cittadina. Nelle tue omelie – quando lo ritenevi opportuno – ti sei addentrato anche in discorsi scomodi capaci di stimolare le coscienze delle persone e dei cittadini.
Cosa dirti se non un “ grazie “ che parte dal nostro cuore con la speranza che in queste povere parole tu possa sentire il forte abbraccio che arriva da tutti noi ex-allievi. Domani tutto questo per te diventerà un ricordo che custodirai nel tuo cuore e nella tua nuova missione di vita in Sulmona. Tutti i sentimenti che proverai, saranno colmati dall’amore del Signore e quello di sua madre Maria, l’Ausiliatrice, che ti aiuteranno e sosterranno nella tua nuova realtà. Noi ex Allievi che resteremo qui – finché il Signore ci darà salute – continueremo il cammino da te tracciato e dai tuoi predecessori, aiuteremo il nuovo direttore don Waldemar, lo seguiremo e lo sosterremo in tutte le iniziative che vorrà intraprendere. Di nuovo Grazie don Giovanni. Il Presidente e gli Ex-Allievi/e di Civitanova Marche
Nella foto (da sinistra): Gianfranco Palmieri (presidente ex Allievi don Bosco di San Amarone), don Giovanni Molinari, Claudio Cristallini (presidente ispettoriale ex Allievi) e don Giuseppe Bugatto.