Il Comitato di cittadini e associazioni che si sta battendo per far sì che l’Amministrazione non rinunci al diritto di prelazione e acquisisca Villa Eugenia come patrimonio della città e dei civitanovesi, nonostante il periodo di ferie, ha raccolto in poco meno di venti giorni ben 1258 firme dei cittadini, che hanno risposto numerosi all’appello affinché sindaco e maggioranza tornino indietro nella decisione di sottrarre Villa Eugenia alla fruizione della collettività. Marco Cervellini di Legambiente spiega che “al momento non c’è alcuna transazione ufficiale tra l’Amministrazione e il privato a cui, con l’ultima delibera del Consiglio comunale, il Comune vuole cedere, per soli 200 mila euro, il diritto di prelazione sulla Villa e sul parco secolare che la circonda, prima della pronuncia definitiva del giudice che, dopo una vertenza decennale, si sarebbe espresso a novembre prossimo”. Ieri sono state depositate al protocollo 1258 firme e si è successivamete tenuta una conferenza stampa che ha anticipato l’incontro che si svolgerà giovedì prossimo presso il Salone parrocchiale di San Pietro, organizzato dalla Fai Macerata e a cui sono invitati associazioni e cittadini. Successivamente si terrà un incontro ufficiale tra il sindaco e la famiglia Giordani, proprietaria della Villa, a cui il Comitato ha invitato anche il Fai. Del Comitato per Villa Eugenia libera fanno parte cittadini, partiti, gruppi di opposizione e le associazioni Arte, Archeoclub, Legambiente, Cartacanta.
Di Vera Spanò
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