IL CIVITANOVA FILM FESTIVAL

“Essere qui, tutti un sala, e vedere un film senza telefonino e altre distrazioni, è vivificante, perché ti permette di concentrarti e perderti nella storia. Stare in mezzo agli altri è un valore aggiunto”. È stato l’attore Giuseppe Battiston ad inaugurare la nona edizione del Civitanova Film Festival, con il pubblico del cine-teatro Cecchetti che lo ha accolto con l’entusiasmo e con il sold out. Battiston è arrivato in città ieri, venerdì 19 maggio, per presentare Io vivo altrove, prima opera che lo vede dietro la macchina da presa.
“Perché mi sono messo alla regia? Perché volevo raccontare una storia personale in maniera personale – ha risposto Battiston -: volevo capire se avrei avuto la possibilità di sviluppare un mio linguaggio. Mi ritengo soddisfatto”.
Il mio intento – ha poi proseguito – è stato quello di raccontare una sorta di fiaba per una serie di ragioni che partono dalla scrittura. Il film si ispira ad un romanzo di Flaubert, anche se poi ha parecchie differenze. Ma tutti i personaggi hanno una ferita, chi più chi meno, che riporta la fiaba alla realtà. Il dipanare della storia vuole ripercorrere come ognuno di questi personaggi conviva con tali ferite: alcuni si fanno annullare, ma c’è anche chi scopre nel dolore una dimensione profondamente vitale. Ecco, il dolore serve a stare meglio al mondo”.
Quindi, la felicità di incontrarsi in un festival, “di confrontarsi con persone vere, in sala. Soltanto il confronto diretto permette una crescita comune. Mia e vostra, del pubblico”, ha concluso Battiston.
Prima della proiezione di Io vivo altrove, i direttori artistici del CFF Peppe Barbera e Michele Fofi hanno lanciato un pensiero al ricordo di Claudio Gaetani e Luigi Ciucci (recentemente scomparsi) e mandato un abbraccio a tutti gli alluvionati dell’Emilia Romagna: “Non dimentichiamoci di loro”.
Amiamo questo evento – hanno spiegato Fofi e Barbera – che nasce da una forma di contaminazione e con il binomio con voi, il pubblico, che da nove anni ci segue e risponde con questo coinvolgimento”.
A portare i saluti dell’Azienda dei Teatri di Civitanova, Agnese Biritognolo, che ha sottolineato quanto sia essenziale per l’anima respirare cultura e bellezza.
Il CFF 2023 prosegue oggi e domani con la sua prima parte del cartellone. Poi, andrà avanti in una lunga programmazione di tre mesi fino a luglio, tra incontri con gli autori, proiezioni, rassegna dei corti, concerti e altro ancora (programma completo su www.civitanovafilmfestival.it).

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